Se qualcuno pronuncia il nome “Area 51” vengono immediatamente in mente gli alieni. Nell’immaginario comune, infatti, questa base militare americana segreta è il posto dove vengono eseguiti appunto test sui contatti con gli extraterrestri e, forse, anche sugli extraterrestri stessi se mai l’uomo dovesse esserne venuto in contatto. La verità, ovviamente, non la sappiamo e forse non la sapremo mai fino in fondo; tuttavia ci sono cose che, nei tanti anni di attività della base, sono trapelate e queste cose noi le abbiamo raccolte e ve le riportiamo in questa interessante lista.
10. Il governo ha confermato la sua esistenza molto di recente
Nonostante la presenza della base fosse conosciuta da moltissimi anni, il governo ha confermato la sua esistenza molto recentemente, solo nel 2013. Prima di quella data infatti il governo non aveva mai rilasciato informazioni ufficiali sulla sua presenza, per cui di fatto, almeno stando alle dichiarazioni, non esisteva. Il primo accenno è stato fatto relativamente ai test che sono stati eseguiti in passato (ovviamente) e sembra sia avvenuto non per volontarietà, ma solamente per fare un resoconto delle attività del governo. Insomma, il governo sapeva che gli americani sapevano che la base c’era.
9. Lo sviluppo dei droni
Se oggi ci meravigliamo dei droni che volano e che ci porteranno in futuro i pacchi che abbiamo ordinato su internet, questa tecnologia è stata ampiamente studiata nell’Area 51 e resa nota con scopi chiaramente militari nel 2014. In realtà il fatto che nella base venissero studiati e sperimentati i droni è noto da più tempo, dal 2011, quando delle spie riuscirono a catturare uno dei droni-test sviluppati nell’Area e ad effettuare test di ingegneria inversa per sapere come fossero stati costruiti, e per trarne loro stessi vantaggio.
8. L’ingegnere in contatto con gli alieni
Nell’Ottobre del 2014, un uomo, un ingegnere, che aveva lavorato per molti anni nella base ha rilasciato un’intervista due mesi prima di morire. In questa intervista ha rivelato che nel periodo in cui ha lavorato alla base è venuto diverse volte in contatto con gli alieni, anzi con alieni di due tipologie diverse. E ha dichiarato che l’Area 51 stava sviluppando una tecnologia anti-gravità, a cui lui stesso avrebbe lavorato. Però non ha rilasciato dettagli tecnici, così come le foto degli alieni mostrate erano in realtà foto di pupazzi. Probabilmente l’intervista era solo un grande scherzo, ma purtroppo l’ingegnere non può più dirci la verità.
7. La famiglia del vicinato
Sebbene l’Area 51 si trovi in mezzo al deserto, alcune abitazioni che la circondano ci sono, tra cui quella di una famiglia che aveva acquisito i diritti per un terreno minerario a poche miglia dalla base. Da quando la base fu costruita, però, sembra che i militari abbiano continuamente fatto pressione perché queste persone abbandonassero la loro abitazione, e lo hanno fatto anche con metodi poco ortodossi, tra cui le intimidazioni. Loro non sono mai voluti andarsene, nemmeno quando il governo ha offerto 5.200.000 dollari perché lo facessero. Alla fine, il governo ha espropriato il terreno con lo scopo di allargare la base, e loro sono dovuti andarsene senza vedere un soldo.
6. Il Ranch Paradiso
Sembra che all’interno dell’Area 51 ci sia un Ranch chiamato Ranch Paradiso. Questo nome si suppone sia stato scelto rispetto al precedente (Groom Lake, il lago che si trova lì vicino) per invogliare i militari ad andare a lavorare nella base. In effetti sembra un po’ insolito che una base in cui, oltre agli esperimenti aerei e ingegneristici, si compiono anche esperimenti nucleari, ci possa essere un Ranch chiamato “Ranch Paradiso”. Avrà probabilmente tutte le comodità, ma sicuramente esistono posti migliori in cui vivere.
5. L’atterraggio sulla luna
Le teorie complottistiche riguardanti il primo atterraggio sulla luna sono da molti dichiarate come certe: la data del primo allunaggio sarebbe un falso, mentre solo in seguito l’uomo ci arebbe arrivato. Se l’allunaggio è un falso, il video è un set del tutto terrestre. E dove poteva essere questo set, se non nella base militare più interigante del mondo? E invece stavolta no, in questo caso l’Area 51 non c’entra nulla e non ha nemmeno sviluppato le tecnologie che lo avrebbero permesso. È solo un grande esempio di come, a volte, il complottismo non abbia veramente limiti.
4. L’aspirapolvere per la pista
Uno dei fatti più bizzarri e anche un po’ divertenti che sono trapelati a proposito di questo posto è quello che riguarda la pista di atterraggio. Infatti l’Area 51 è un posto perfetto per svolgere i test in maniera sia segreta che economica, ma ha anche un difetto: trovandosi nel deserto è molto polverosa e la polvere avrebbe potuto creare problemi agli aerei spia che qui venivano sviluppati. Per questo sembra che molti militari abbiano contribuito ad… aspirare la pista di atterraggio. E non solo una volta, ma più volte. Immagini i militari con la mimetica a passare l’aspirapolvere su una pista?
3. Fondi di verità
Come spesso accade, quando c’è qualcosa di bizzarro vi si costruisce intorno una strana storia. È quello che è successo proprio nell’Area 51, dove alcune delle teorie più ridicole sono quelle che trattano il fatto che venissero sperimentati dischi volanti e che venissero sviluppate tecnologie basandosi su ingegneria inversa di veicoli alieni. In realtà, queste cose sono vere entrambe, fino a un certo punto: i dischi volanti che venivanonvisti praticamente erano droni sperimentati per il trasporto del carburante, mentre l’ingegneria inversa avveniva veramente ma non su veicoli alieni. Su veicoli sovietici.
2. L’irruzione dei giornalisti
A volte i giornalisti dimenticano come si faccia il loro mestiere, e dimenticano dove siano i limiti. Nel 2012, un gruppo di celebri giornalisti hanno fatto irruzione all’interno della base militare e sono entrati indisturbati riuscendo a filmare quello che effettivamente era solo tanto, tanto deserto… Chiaramente i militari sapevano già della loro irruzione quindi hanno semplicemente aspettato un po’ a fermarli. Poi li hanno fatti mettere a faccia in giù nel fango per tre ore e li hanno perquisiti prima di lasciarli andare visto che erano innocui. Non è noto quale colpo di genio li abbia spinti a fare una cosa del genere.
1. I crimini dell’Area 51
La cosa più sconcertante che però riguarda la base sono sicuramente le violenze che venivano commesse al suo interno su chi ci lavorava. Non tanto perché i dipendenti venissero picchiati quanto perché lavoravano con materiali e macchinari pericolosi senza la giusta sicurezza, e a causa delle attrezzature nucleari molti di loro hanno sviluppato delle neoplasie anche mortali. I medici, per curarle, avrebbero voluto sapere da che cosa fossero state causate ma il governo ha preferito tenere segrete le cose che succedevano nell’Area 51, per cui ha intimato di non rivelare nulla agli amministratori dell’Area.
Valerio Guiggi
www.curiosone.tv
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