MISTERI: Le incredibili mummie di Aseki


Il processo di mummificazione è stato adottato da molti popoli del passato, dandoci la possibilità di poter studiare a fondo i corpi ritrovati. Questa tribù della Nuova Guinea usava un metodo davvero innovativo.



ASEKI (Nuova Guinea) – Nel corso degli anni gli esperti hanno fatto dei ritrovamenti davvero incredibili di mummie che risalgono a tantissimi anni fa. Un po’ di tempo fa, per esempio, un gruppo di ricercatori olandesi ha scoperto una mummia all’interno di una statua di un monaco buddista che risale all’undicesimo secolo. Oggi ti vogliamo parlare di un ritrovamento di grandissima importanza che è avvenuto ad Aseki, in Nuova Guinea.



Normalmente, quando parliamo di mummie, si tende a pensare all’Antico Egitto ma in realtà bisogna ben sapere che ci sono state molti altri popoli che hanno adottato la tecnica della mummificazione. Uno di questi è senza dubbio la tribù Anga che si è sviluppata appunto in Nuova Guinea. I primi ritrovamenti di questi corpi risalgono al 1907 e, nel corso degli anni, sono stati ritrovati sempre più corpi.



Devi ben sapere però che il processo di mummificazione attuato da questa tribù era differente rispetto a quella degli Antichi Egizi. Come puoi notare dalle foto, gli uomini, che appartenevano a questo gruppo, bruciavano i corpi privi di vita e, per poter rimuovere tutto ciò che era contenuto all’interno dei corpi, utilizzavano delle lunghe canne di bambù. Inoltre, devi ben sapere che il liquido ricavato dai corpi dei defunti veniva spalmato sul corpo degli abitanti in vita perché si pensava che fosse un metodo per trasferire l’energia dai defunti alle persone vive.

Ci sono anche altri esperti che sostengono che in realtà questo liquido veniva utilizzato per altri scopi, come per esempio come sostanza per cucinare. Come puoi vedere dalle foto, i metodi di mummificazione di questa tribù hanno funzionato molto bene e oggi possiamo osservare ogni minimo dettaglio dei corpi ritrovati. Se ti interessa questo argomento, non puoi di certo perderti il ritrovamento di una bambina mummificata che apre e chiude gli occhi.



fonte: curiosone.tv