“La svolta è accaduta perché – racconta la donna – nessuno voleva sposarmi. Così mi sono impegnata per perdere peso ed oggi sono felice: molti si girano a guardarmi mentre passeggio”.
A dieci anni Naini ha cominciato ad ingrassare. “Non è che mangiassi molto – racconta -, ma mi piacevano molto patatine fritte, formaggio, burro, creme, pasta e snaks. Il mio appetito era normale, non mangiavo come dieci uomini, ma solo cose altamente caloriche”.
A 14 anni la futura modella pesava già 99 chili tanto che era soprannominata “il piccolo elefante”. A 17 arrivò a 120 chili, mentre dopo aver compiuto vent’anni la sua bilancia indicava 150 chili. “E’ stato il punto piu’ basso di tutta la mia vita”, dice al quotidiano Mid Day.
“Non erano soltanto i problemi fisici legati all’aumento di peso che mi facevano stare male, come i dolori alle ginocchia, alla schiena, mancanza di respiro, ma quello che mi faceva stare peggio era lo stress psicologico al quale ero sottoposta.
Tutti mi sfottevano, nessuno mi chiedeva di ballare alle feste del college. Non sono mai stata oggetto delle attenzioni dei ragazzi”, continua Naini. Uscita dalla scuola superiore, Naini voleva studiare legge all’università. “Ma dovetti rinunciare – continua – perché non entravo nei banchi delle aule”.
Per cui decise di provare con il disegno di moda. “Fu una scelta quasi obbligata. I vestiti già pronti non mi entravano e cosi’ dovetti cominciare a disegnarmeli e a cucirli. Alla gente piacevano i miei modelli, per cui ho cominciato a disegnare in maniera professionale”.
La svolta è arrivata intorno ai 30 anni quando la famiglia premeva per il matrimonio. A Naini arrivavano solo proposte da ragazzi grassi e questo non le piaceva.
Nel 1996 la ragazza decise di cambiare. “Avevo 32 anni e un giorno decisi che era troppo. Ero depressa, traumatizzata e e capii che era il momento di cambiare radicalmente. Non avevo l’obiettivo di un peso ideale, volevo solo perdere peso”.
Così cominciò lentamente a fare esercizio fisico, ad evitare cibi calorici, aiutata anche dagli amici e familiari che nei party cucinavano per lei senza grassi. In un mese riuscì a perdere cinque chili. Con la media di tre chili al mese, in due anni riuscì a perdere 92 chili, finendo col pesarne 58.
“Da allora ho cominciato a sfilare – dice Naini – anche se ho abbandonato il disegno di moda e ho preso un diploma da nutrizionista. Voglio aiutare la gente a superare il problema del peso.
Oggi gli uomini si girano a guardarmi, mi accettano, e’ una bella sensazione, soprattutto salutare, che non dovrebbe essere negata a nessuno. Per questo partecipo a molte conferenze e cerco di aiutare gli altri”.
http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo259167.shtml