Sembra proprio che certe immagini da cartolina siano passate. Basta nonne casalinghe che preparano stufati di verdura, basta esili signore vicino alla finestra che lavorano a punto croce, basta nonni con il bastone seduti davanti casa che si lamentano dei loro acciacchi. Ora i tempi sono diversi. E pare che i nonni non perdono tempo.
I primi a rendersene conto sono stati infatti i proprietari delle case di riposo e di alloggi per pensionati o disabili.Che vedevano dilagare comportamenti antisociali tra i loro ospiti sono stati costretti a prendere provvedimenti drastici.
E' il caso di Mary Hurri un'arzilla nonnetta di 81anni, soprannominata "Gian burrasca". Ascoltava le canzoni di Chas and Dave a tutto volume da mattina a sera e non ne voleva sapere di abbassare. Se qualcuno provava a mettersi contro, minacciava con parolacce e bastone. Nel palazzo dove viveva infatti aveva creato un vero regime di terrore tra gli inquilini. Ma nemmeno i baldi maschietti sono da meno. Anche il disinvolto Tony Colley, 63 anni, è stato espulso da un alloggio a Maltby, nel sud di Yorkshire, qualche mese fa, su ordine di un giudice al quale i suoi stressati vicini si erano rivolti. Perché? L'esuberante Tony riceveva schiere di rumorose, strepitanti girl-friend per tutta la notte nel suo alloggio. Si ubriacava e poi girava nudo per l'intero palazzo con tutta la sua allegra combriccola. E se qualcuno provava ad ostacolarlo erano guai.
Per i più nostalgici però, tra i tanti eccessi, è rassicurante sapere che c'è anche qualcuno che è stato mandato via per un innocente tenera passione da terza età come Barbara Simpson, 74 anni, che è stata sfrattata perché, nonostante numerose sollecitazioni, continuava a gettare cibo per gli uccellini nel giardino.
Il presidente di Emerging Role del Sheltered Housing, il dottor Meic Phillips, in una recente conferenza sul tema incidenti antisociali tra anziani ha detto: questi episodi sono più diffusi di quanto si pensi, il problema è causato dal fatto che molti degenti soffrono di disturbi comportamentali e mentali che non sono identificati dalle strutture sanitarie e di conseguenza degenerano.
A noi però piace pensare che i nostri nonni, stanchi di essere messi all'angolo per ogni situazione, considerati ormai inutili dalla società , un peso per molte famiglie che li considerano un intoppo per le loro vacanze, si prendano ora la loro rivincita ritornano bambini (meglio dire in questi caso sfrenati adolescenti).
Quindi se il nonno vi prende in prestito i pantaloni a vita bassa super trendy o trovate nella borsa della nonna il vostro lucida-labbra e l'eyes-liner che avevate perso da qualche tempo, o la vostra vicina di casa ottantenne vi chiede l'ultimo cd masterizzato dei "Metallica" , non c’è da scandalizzarsi. I tempi sembrano proprio cambiati. Abituatevi!
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