INCREDIBILE MA VERO: In Brasile si celebra la giornata dell'orgasmo
Brasile, Paese solare, gioioso, festoso, celebre per il suo carnevale dove vengono mostrate, oltre ai carri allegorici, curve mozzafiato e bellezze da sogno. Quindi, solo un paese brasiliano poteva pensare di celebrare la Giornata dell’Orgasmo, con conferenze, proiezioni video, dibattiti e una grande festa popolare. Una full immersion cui difficilmente si rinuncerà alla replica del prossimo anno.
Dopo che il consiglio comunale di Esperantina, cittadina del Nordest, ha approvato una legge che istituisce la Giornata dell’Orgasmo, si sono susseguite manifestazioni, per così dire, a tema. E’ stata messa in scena la rappresentazione teatrale ‘Monologo della vagina’ e, a spalti gremiti, una professionista del sesso ha diretto un dibattito affollatissimo sull’orgasmo e specialisti hanno tenuto conferenze sulla sessualità. Peccato non esserci.
http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo256564.shtml
BARZELLETTA: L'uomo ricco e il pappagallo
Un uomo, piccolo e brutto, ma vestito molto elegante scende da un'auto lussuosa circondato da belle donne e con sulla spalla un pappagallo ed entra nel piu' caro ristorante della citta'.
Il cameriere gli chiede cosa desidera mangiare e il signore risponde: "Per me un brodino e per il mio pappagallo 3 porzioni di tagliatelle e 7 di lasagne". Il cameriere anche se perplesso esegue.
Dopo un po': "Cosa desidera come secondo?". "Per me del roast-beef e per il mio pappagallo un quarto di bue, un maialino arrosto e 10 cotolette". Il cameriere e' ancora piu' sorpreso, ma serve tutto alla lettera.
A fine pranzo il cameriere chiede se desidera un dessert. "Si', per me un tiramisu' e per il mio pappagallo invece 5 crostate, 8 torte e 7 gelati". Il cameriere a questo punto non ce la fa piu': "Senta, mi tolga la curiosita', ma come fa il suo pappagallo a mangiare tanto?".
"Vede, tempo fa in pieno deserto e ormai in fin di vita ho trovato una lampada. Da questa ne e' uscito un genio che mi ha esaudito 4 desideri. Gli ho chiesto di salvarmi la vita ed eccomi qua sano e salvo. Poi gli ho chiesto un mucchio di soldi e come vede di soldi ne ho tanti. Poi gli ho chiesto di essere sempre accompagnato da ragazze bellissime ed eccole qua.
Per ultimo gli ho chiesto un uccello insaziabile" e indicando il pappagallo "ed eccolo qua!"
BARZELLETTA: Malattie veneree
Un padre chiama il suo dottore di famiglia per confidargli la sua inquietudine: il suo giovane figlio di 17 anni gli ha attaccato la blenorragia. Il dottore consiglia il papa' di sollecitare il figlio a consultarlo e gli domanda se il figlio sa da chi ha preso la malattia:
"Mio figlio mi ha detto che la sola persona con cui ha mai avuto dei rapporti sessuali e' stata la donna che viene a fare le pulizie in casa, per cui e' stata lei ha trasmettergliela". "Eh si', sono cose che succedono". "Lo so, dottore, ma debbo confessarvi che anch'io sono andato a letto con questa donna, e penso di avere anch'io gli stessi sintomi..."
"Ah, questa non e' fortuna" dice il dottore trattenendosi dal ridere. "E penso pure di averla attaccata a mia moglie" prosegue il padre con voce affranta. E il dottore: "Oh merda! Questo vuol dire che ora ce l'abbiamo tutti !!".
TESTO DIVERTENTE: Le convinzioni di una donna
Le convinzioni di una donna:
. i soldi sul conto corrente non finiranno mai
. la bilancia è sicuramente difettosa
. due lacrime sono una assoluta garanzia di perdono
. l'auto va a fare benzina da sola
. può esserci un'amicizia platonica con un uomo senza che questo abbia per forza dei secondi fini
. ci sarà sempre un uomo disposto a crederle
. la ragione sta sempre e comunque dalla sua parte
. le misure maschili nei film porno dovrebbero essere misure 'standard'
. non si fa mai abbastanza shopping
. l'oroscopo dice sempre il vero
. la borsetta ha una capacità di riempimento pressochè illimitata
. un matrimonio con meno di duecento invitati non è un matrimonio
. un gioiello aiuta molto nei momenti di sconforto
. anche la più piccola delle storie deve trasformarsi in un interminabile romanzo d'amore
. basta un nuovo taglio di capelli per ravvivare un rapporto
. gli uomini sono tutti uguali... specialmente il proprio
. ogni altra donna è una pericolosa e potenziale rivale
. il mondo è sempre sul punto di crollarle addosso
. senza il telefono cellulare la vita non avrebbe alcun senso
. molti uomini rappresentano solo degli utili mezzi di trasporto
. i cani sono molto più fedeli degli uomini ed inoltre è decisamente più facile addestrarli
. prima del matrimonio, è lecito avere più storie contemporaneamente, l'importante è non farsi scoprire
. dopo il terzo litigio occorre assolutamente l'aiuto di un bravo terapista di coppia
. una semplice convivenza non offre abbastanza garanzie dal punto di vista strettamente economico
. i meccanici sono extraterrestri che parlano una lingua sconosciuta
. la maschera di bellezza serve anche a quelle brutte
. se si rompe il frigorifero è meglio cambiare tutta la cucina
. una pelliccia di visone aiuta a dimenticare un tradimento
. una innocente e rapida occhiata dentro il suo decoltè è più che sufficiente per configurare il reato di molestie sessuali
. su due uomini, trovi sempre uno che ti accompagna a casa
. piuttosto che entrare e farla in un bagno pubblico si trascina rantolando fino a casa
INCREDIBILE MA VERO: Vince il concorso come miss ma è un uomo!
La reginetta più bella è... un uomo. Al russo Oleg Goncharov sono bastati un fisico asciutto, tratti del viso non marcati, tanto trucco e una dose enorme di faccia tosta per partecipare col nome di Angela Adamova al concorso di bellezza "Miss virtual Yakuzia", un appuntamento che nella remota regione siberiana equivale al nostro Miss Italia però via web.
Il motto del concorso è: "La più bella e fotogenica vince!" e per partecipare basta mandare foto di posa al sito, su cui avvengono le votazioni via internet. Oleg è rimasto in gara fino quasi alla fine, poi il trucco è stato svelato e la sua alter ego Angela è stata estromessa a un passo dalla vittoria.
Beh, dopo tutto era un concorso di bellezza virtuale!
BARZELLETTA: Scherzi da bar
Due ubriachi sono seduti al banco di un bar al quinto piano. Continuano a bere da un bel po'. Ad un certo punto uno dei due si alza, si avvicina alla finestra, e si tuffa. Dopo un poco ricompare a mezz'aria, rientra tranquillamente e torna a sedersi.
L'altro ubriaco lo guarda esterrefatto e gli chiede: "Ora mi dici come cavolo hai fatto!". "Facilissimo, basta bere 4 birre e lo può fare chiunque". "Voglio provare...". Così il secondo ubriaco si beve 4 birre, va alla finestra, e si tuffa fuori ed ovviamente si spiaccica sul marciapiede 5 piani più in basso.
Il barista dice allora al primo ubriaco: "Certo che quando sei sbronzo sei veramente un pezzo di merda, Superman...".
BARZELLETTA: La giovane coppia e il delinquente
Un tizio entra in una casa isolata dove una giovane coppia dorme tranquillamente. Lega l'uomo su una sedia da un lato della stanza e la donna sul letto dal lato opposto. Si avvicina alla giovane e le si piega sul collo...... poi scappa nel bagno.
Il marito, a fatica, si avvicina con la sedia e mormora: "Cara, questo è appena scappato dalla prigione, ho visto che ti ha baciata sul collo... non vede probabilmente una donna da anni... qualunque cosa ti domandi obbedisci e fai vedere che ti piace, è una questione di sopravvivenza, sii forte, ti amo".
La moglie, mezza nuda, spostandosi il bavaglio, risponde: "Caro, sono felice che tu la prenda cosi' ma non mi ha baciata sul collo... mi ha solo detto che sei carino e mi ha chiesto se avevamo della vasellina in bagno...sii forte, ti amo".
BARZELLETTA: Il vecchietto e la ventenne
Un vecchietto di 90 anni si sposa con una bella figliola di 20 anni e dopo pochi mesi il tizio si reca dal dottore e gli dice che la sua donna aspetta un bambino.
Il dottore allora gli dice: "Le voglio raccontare una storia. Un uomo molto distratto parte per la caccia, ma invece di prendere il fucile per distrazione prende l'ombrello. Durante la battuta di caccia un orso lo vede e si lancia contro di lui. L'uomo allora punta l'ombrello verso l'orso, spara e uccide l'orso".
Il vecchietto lo interrompe subito: "Impossibile! Qualcun altro ha sparato contro l'orso uccidendolo". "Esattamente" risponde il dottore...
INCREDIBILE MA VERO: Il pittore che dipinge col culo.
Usa, Stephen Murmer, insegnante d'arte, usa il fondoschiena al posto del pennello per realizzare i suoi quadri.
Un insegnante d'arte americano è stato sospeso dopo che il suo capo ha saputo che era solito dipingere i suoi quadri usando il fondoschiena come pennello. Stephen Murmer, questo il nome del bizzarro artista, ha anche aperto un sito internet, buttprintart - in cui spiega la sua personalissima tecnica di pittura e ne dà dimostrazione con un video.
I suoi quadri di solito ritraggono fiori e farfalle e costano all'incirca dai 290 ai 520 dollari. Quando appare nei video il professore-artista usa travestirsi da Groucho Marx, con tanto di naso, occhiali e baffi finti, come si può vedere nel filmato in cui il docente, solo con un tanga nero addosso, si adopera in favore delle telecamere per mostrare come si dipinge un quadro utilizzando proprio le "chiappe" come pennello.
Nel frattempo il consiglio d'istituto della scuola in cui lavorava sta valutando se riammetterlo all'insegnamento, considerata l'originalità della sua arte.
BARZELLETTA: Il prete, la suora e il cammello.
Un prete e una suora si trovano da soli in mezzo al deserto con una cammella. A un certo punto la cammella muore e i due religiosi rimangono a piedi proprio in mezzo al Sahara infuocato. Presi dalla disperazione, si mettono a pregare e a invocare Dio, ma... niente.
Ben presto diventa chiaro che sono destinati a perire per il caldo e la fatica. Vista la situazione, il prete si fa coraggio e chiede alla suora: "Sorella, so che forse non e' il caso, ma... prima di morire, mi piacerebbe farlo almeno una volta!". La suora risponde di si' e tutti e due si trovano poco dopo nudi in mezzo al deserto.
"Ma come siamo diversi! - esclama la suora - Cos'e' quella cosa che io non ho e lei invece ha, fratello?". "Questo? Questo e' un arnese che quando e' infilato a dovere fa resuscitare i morti! - si ringalluzzisce il prete. "Ah si'? E allora perche' non lo infila alla cammella, che cosi' possiamo andarcene!"
BARZELLETTA: Nell'ascensore del Grand Hotel
In un ascensore di un Grand Hotel di Roma entra una bella bionda vestita molto elegantemente. Insieme a lei entra una cameriera.
La cameriera sente un profumo intenso nell'ascensore, e comincia ad annusare. Al che la bella bionda dice con voce calda e sensuale: "Acqua di vose del maestvo Chapel. Compvato a Pavigi a Natale. 50 euvo al millilitvo.
L'ascensore intanto sale. Si ferma al decimo piano ed entra una bellissima bruna anche lei tutta elegante e stratirata. Un altro intenso odore si diffonde nell'ascensore. La biondona e la cameriera annusano. La bruna: "Fiovi di Chantel Lugavz, compvato a New Yovk. 51 dollavi al millilitvo".
L'ascensore sale. Arrivati al 15° piano si sente un enorme boato... BROOOOOOOOMMMMM!!!. La cameriera: "Broccoli, 50 centesimi ar ciuffo".
BARZELLETTA: Similitudini
- Cameriere mi dà un piatto di spaghetti alle vongole!
(appena arrivati gli spaghetti)
- Cameriere, ,a questa vongola non ha il frutto?
- E' certo allora se lei ordina la torta della nonna mica c'è la nonna dentro è una similitudine!
- Lo sa che è proprio vero!| Ieri ordinai spaghetti alla puttanesca e mica ho trovato tua sorella dentro il piatto!
INCREDIBILE MA VERO: Ha solo 3 anni ma compra un'auto
Chi l'ha detto che i bambini non sono in grado di fare affari? Jack Neal, bambino di soli tre anni,ne è un esempio lampante. Lasciato solo in casa con un computer connesso ad internet, il bambino ha cominciato a navigare sul popolare sito per aste on-line "E-bay". Forse attratto dai colori sgargianti di una "issan Figaro" Jack ha prontamente cliccato sul pulsante "Compra Subito" aggiudicandosi l'automobile per la "modica" cifra di 14.000 euro. La madre, ignara di tutto, controllando qualche giorno dopo la posta elettronica, ha avuto la spiacevole notizia dell'avvenuto acquisto tramite mail, nella quale si sollecitava il pagamento attraverso una delle tante modalità consentite.
In preda ad un evidente schock, la madre si è prontamente messa in contatto con il venditore per porre rimedio a questa situazione, cercando di spiegare la dinamica dell'acquisto. Divertito, ma stupito per l'irresponsabilità della donna, il buon uomo ha ben pensato di rescindere il contratto d'acquisto, rimettendo all'asta la sua automobile.
Dice la donna: "Lo schock è stato forte. Quando ho ricevuto l'e-mail di sollecitazione non riuscivo a capire come potesse essere vero, avevo acquistato altri prodotti ma non certo un'auto da 14.000 euro. Fortunatamente il venditore ha colto il lato divertente dell'episodio e ha rimesso l'auto all'asta."
E' proprio vero che la realtà a volte va oltre l'immaginazione. Un bimbo e un computer connesso ad internet con un solo click possono svuotare le tasche di un genitore; 14.000 non sono certo una cifra insignificante, specie se spesi in qualcosa di futile e inutile, ma in questo caso si può proprio dire che la colpa sia da riversare completamente sui genitori. E'infatti impensabile lasciare attiva una connessione internet senza assicurarsi che il proprio figlio,non ancora consenziente, non sia nei paraggi.
E se il bambino fosse stato attratto da una Ferrari Testarossa o da una villa con piscina da sogno? Se il venditore non fosse stato così clemente e comprensivo? Fortunatamente queste sono solo ipotesi, ma per prevenire anche la vostra incolumità finanziaria ricordatevi : "Occhio ai bambini!"
BARZELLETTA: Il criceto e la rana
Un tizio entra in un bar e dice al barista: "Mi offri da bere se ti faccio vedere una cosa eccezionale?". Il barista accetta purche' la cosa sia veramente eccezionale. Allora il tizio estrae dalla tasca un criceto e lo posa sul bancone. Il criceto si dirige verso il piano e suona una stupenda melodia. Il barista, soddisfatto, offre da bere al tizio.
Dopo un po' questi chiede ancora al barista: "Mi offri da bere se ti faccio vedere una cosa ancora piu' straordinaria?". Il barista accetta e il tizio estrae dalle tasche una rana e la appoggia sul bancone. La rana inizia allora a cantare una canzone con voce stupenda.
Un signore che ha assistito alla scena si avvicina al tizio e gli chiede di vendergli la rana; e' disposto ad offrirgli 200 euro. Il tizio accetta e il signore se ne va tutto contento con la sua rana. Appena e' uscito il barista sgrida il tizio: "Ma e' pazzo? Quella rana vale molto di piu' e lei l'ha venduta solo per 200 euro!".
E il tizio: "No, no! E' il criceto che e' anche ventriloquo!"
TESTO DIVERTENTE: L'EQUIVOCO
Una famiglia inglese, in gita di piacere, visita una graziosa casetta di proprieta' di un pastore protestante, che sembra particolarmente indicata per le prossime vacanze estive. Ritornati a casa ricordano pero' di non aver visto i servizi, e indirizzano al pastore la seguente lettera:
"Egregio Sig. Pastore, siamo la famiglia che alcuni giorni addietro ha contrattato l'affitto della casetta in campagna, ma non avendo visto il W.C. voglia cortesemente illuminarci in proposito. Grazie e distinti saluti." Ricevuta la lettera, il pastore equivoco' sull'abbreviazione W.C. e credendo che lo stagionale inquilino si riferisse alla Cappella Anglicana chiamata Welles Chapel, come pervaso da fervore religioso, cosi' rispose:
"Gentile Signore, ho molto apprezzato la sua richiesta, ed ho il piacere d'informarla che il luogo che le interessa si trova a circa 12 Km. dalla casa, il che e' molto scomodo soprattutto per chi e' abituato ad andarci con frequenza. Chi ha l'abitudine di trattenersi molto per la funzione, e' bene che si porti da mangiare, cosi' potra' restare sul luogo tutto il giorno. Il posto si puo' raggiungere a piedi, in bicicletta ed in macchina; e' preferibile andarci per tempo per non rimanere fuori e disturbare gli altri. Nel locale c'e' posto per 30 persone a sedere e 100 in piedi. I bambini siedono accanto agli adulti, e tutti cantano in coro. All'entrata ad ognuno viene consegnato un foglio, e chi arriva in ritardo puo' servirsi del foglio del vicino. I fogli devono essere utilizzati anche le volte successive per almeno un mese. Vi sono amplificatori per i suoni affinche' si possano udire anche dall'esterno. Vi sono inoltre fotografi specializzati che scattano fotografie nelle pose piu' disparate in modo che tutti possano vedere queste persone in atto tanto umano. Tutto quanto si raccoglie viene poi dato ai poveri.
Distinti saluti, il vostro amico Pastore".
BARZELLETTA: Il cacciatore e il pescatore
Due amici, uno pescatore e uno cacciatore, si narrano ogni volta le rispettive avventure, ma con gli anni sparano frottole sempre più grosse. Un giorno decidono di dirsi per il futuro sempre la verità.
Giorni dopo si vedono e il pescatore racconta: "Ieri sono stato a pescare e ho preso un'anguilla di 20 metri!". "Boom!". "Ma eravamo d'accordo che nessuno metteva in dubbio i racconti dell'altro". "Va bene, ci credo".
È la volta del cacciatore di raccontare le sue avventure: "Ieri sono stato sui monti e ho abbattuto un alce enorme ma sono stato sorpreso dal guardiacaccia e quindi gli ho dovuto sparare". "Ma cosa mi dici?".
"Certo! Poi sono scappato in auto ma mi ha fermato la polizia e allora sono stato costretto a sparare pure a loro". "Ma va là, ma cosa mi dici?". "E poi mi sono nascosto in un bar e sono stato circondato da una folla che mi voleva linciare; allora ho preso il fucile...". "E la miseria! Non mi vorrai far credere che...".
E il cacciatore: "Senti, o accorci l'anguilla o faccio una strage!".
BARZELLETTA: Giacomo e le chiavi
Giacomo non ha mai trombato. Si rivolge ad un amico esperto per avere un consiglio sul da farsi.
L'amico gli dice: "Prendi un mazzo di chiavi, te lo metti in tasca, vai a farti due passi sui viali la notte sul tardi, quando incontri una mignotta che ti piace le fai sentire il rumore delle chiavi in tasca e vedrai che tutto procedera' per il meglio...".
Giacomo non vede l'ora che cali la notte. Quando fa buio si rende conto di non avere un mazzo di chiavi, percio' raccatta qualche monetina, pensando che tutto andra' per il meglio.
Avvicinandosi alla battona che piu' lo attira inizia a scuotere le monetine nella tasca...
Mignotta: "Chiavi ?!".
Giacomo: "No, soldi spicci...".
INCREDIBILE MA VERO: Fa sesso con una pompa pneumatica e si scontra con un Autobus
I protagonisti di questa vicenda sono un uomo, un’auto, un bus... ed una pompa pneumatica! Shakerate questi ingredienti e ne viene fuori la storia assurda di un automobilista slovacco di quarantadue anni che, a bordo della sua vecchia Citroen nella città di Levice, ignora il segnale di precedenza e si scontra con un autobus.
Non ci sarebbe niente di particolare se non fosse per ciò che la polizia ha scoperto successivamente; il tizio in questione è stato infatti trovato privo di sensi, “riverso sul sedile con i pantaloni giù e la pompa pneumatica attaccata al pene” ha detto all’agenzia di stampa Reutors il poliziotto che l’aveva soccorso e portato in ospedale con varie ferite alla testa.
Una passione particolare, indubbiamente, e sembra quasi ovvio il fatto che si sia distratto alla guida. E’ difficile però immaginare come potrebbe essersi sentito una volta risvegliatosi. Magari d’ora in poi ci penserà più di una volta prima di soddisfarsi…in corsa. Per il poliziotto che lo ha ritrovato, invece, qualcosa in più da raccontare e ricordare per la vita, sempre che già non si sia fatto tutte le risate possibili visto che ha raccontato la storia alla stampa (“Non ho mai visto niente del genere, e nemmeno i miei colleghi”, ha detto) ed ai colleghi, appunto. Una volta si pensava che i paesi del nord fossero i meno focosi e i meno interessati al sesso, beh, a quanto pare è tutto vero, ma al posto del sesso evidentemente adesso mettono l’onanismo…
Dopo la maratona di autoerotismo (svolta per prima negli Stati Uniti con il record di otto ore e mezza senza sosta) in Gran Bretagna qualche mese fa col nome di Masturbate-a-Thon e i progetti di Channel Four per l’attuazione di un programma denominato Wank-a-Thon (letteralmente, maratona della sega) è la volta della Slovacchia. Stavolta la televisione non c’entra, così come questa particolare maratona, né tantomeno la voglia di battere gli odiati cugini americani. Semmai questa storia finirà con l’apparire in tutti i media del mondo, e tanti saluti alla privacy del povero disgraziato che d’ora in poi sarà deriso e destinato ad essere ricordato, lui sì, nel guinness dei primati.
BARZELLETTA: Paolo e il canarino
Paolo una mattina si presenta in classe con una gabbia in mano.
La maestra gli chiede: "Cosa porti?". E Paolo: "È il canarino di mio padre". "E perché l'hai portato a scuola?".
"Perchè stamattina ho sentito mia madre che diceva a mio padre: "Appena Paolo esce per andare a scuola, ti mangio l'uccello!".
BARZELLETTA: I nipoti dispettosi
Due nipoti vogliono fare uno scherzo al nonnino. Sciolgono una pastiglia da "100" di viagra nel caffelatte e glielo portano da bere.
Dopo cinque, sei cucchiaiate il nonnino dice che deve andare a fare pipì. Dopo un po' il nonnino esce dal bagno con il davanti del pantalone completamente bagnato.
"Nonno cosa hai combinato ?". "Ma non so, l'ho tirato fuori per fare pipì, ma ho visto che non era il mio e l'ho rimesso dentro!".
BARZELLETTA: Il padre di Giotto
Il papà di Giotto si reca a scuola del figlio per chiedere notizie ai professori sull'andamento alle lezioni.
Matematica:
- Squsi se pallo così! Ieli mi sono scottato la lingua. Mi piacelebbe sapele come va mio fillio?
- Un disastro! E' un incapace! Non si applica!
Geografia:
- Squsi plofessole se pallo così; un incidente ieli alla lingua. Come va mio fillio?
- Un asino patentato! Non ha le basi! Non sa neppure quali sono le principali città italiane!
Disegno:
- Squsi se pallo così! Mi si è bluciata la lingua. Volevo chiedelle come va mio fillio?
- UN TALENTO NATURALE! UN FENOMENO! Pensi che ieri ha disegnato sul vetro della finestra, una mosca talmente bene che noi tutti pensando che fosse vera volevamo scacciarla via!
- Non lo dica a me, che ieli ha disegnato la flegna di sua madle sulla stufa!
INCREDIBILE MA VERO: Meglio terrorista che impotente
Meglio farsi credere un terrorista piuttosto che confessare di fronte alla propria madre di avere problemi erettili.
Deve essere stato questo il pensiero sorto nella mente di un giovane 29enne americano di Chicago, Mardin Azad Amin, che, all'uomo della security aeroportuale che voleva spiegazioni in merito a un oggetto sospetto non ben identificato presente all'interno della sua valigia, ha preferito raccontare una pericolosa bugia (cioè di avere una bomba) invece di rivelare di essere in possesso di una semplice pompetta per pene.
Si trattava di uno di quegli strumenti che servono ad aiutare gli uomini con problemi di erezione, nulla di tragico da ammettere. Se non fosse stato che di fronte Mardin aveva la propria madre. Come dire: più che la paura di finire in prigione (l'uomo ha rischiato di trascorrere tre anni in carcere) potè la vergogna.
BARZELLETTE: Donne e parrocchia
Nove donne si trovano in parrocchia per un ritiro spirituale per migliorare la loro relazione matrimoniale con i propri mariti.
Il parroco rivolge loro questa domanda:
- Chi di voi ama il proprio marito?
Tutte le donne alzarono la mano. Allora il parroco chiese loro:
- Quando è stata l’ultima volta che avete detto a vostro marito che lo amate?
Alcune risposero “oggi”, altre “ieri”, altre non si ricordavano.
Allora il parroco le invitò a mandare al proprio marito un sms con il seguente messaggio:
- amore mio, ti amo tanto e sono orgogliosa di tutto quello che fai per me e per a nostra bella famiglia. Ti amo.
Più tardi chiese loro di leggere le risposte ad alta voce.
Queste furono le risposte:
1. Stai bene?
2. Non dirmi che hai fatto un incidente un’altra volta.
3. Non capisco che vuoi dire con questo messaggio.
4. E adesso che hai fatto? Guarda che questa volta non ti perdono!
5. Ti sei fatta una canna?
6. Dimmi quanto ti serve e basta.
7. Sto sognando o questo messaggio è per il vicino di casa?
8. Se non mi dici per chi era questo messaggio ti do un sacco di botte.
9. Chi sei? Non ho il tuo numero registrato sul mio cell, però mi piacerebbe conoscerti. Mandami una foto.
BARZELLETTA: L'indiano e il cowboy
Un pellerossa è a terra con un orecchio poggiato al suolo e con aria concentrata.
Arriva un cowboy, scende da cavallo e chiede:
- Cosa senti? Il pellerossa mormora:
- Otto carri, dodici cavalli ed una trentina di uomini a piedi, trasportano grano, acqua e pane.
- Ma come fai a capire tutte queste cose?
- Mi sono passati addosso giusto adesso...
BARZELLETTA: Il sigaro
Gianna e Roberta si incontrano e parlando dei propri mariti.
Gianna dice di non sopportare il vizio del marito di fumare un sigaro Avana in camera da letto prima di addormentarsi.
Roberta le dice che esiste un rimedio veramente efficace per far perdere tale vizio, ovvero:
- Tu devi prendere il sigaro prima che lo accenda e te lo infili nel sedere, tutte le sere per almeno un mese, vedrai che tuo marito perdera' il vizio di fumare in camera.
Passa un mese le amiche si incontrano e Roberta chiede a Gianna se il suggerimento ha funzionato e Gianna risponde:
- si mio marito ha perso il vizio di fumare in camera da letto, ma ne ho preso uno io!
INCREDIBILE MA VERO: Si tatua tutta la faccia di grigio e si tinge la barba di bianco per diventare “in negativo”
Adam Curlykale ha realizzato li suo insolito sogno: apparire in negativo. Il ragazzo infatti ha tatuato tutto il suo viso – compresi i suoi occhi – color grigio grafite e ha tinto di bianco barba e sopracciglia. Il trentaduenne appassionato di tatuaggi sembra una “versione negativa” di se stesso.
Adam ha fatto il suo primo tatuaggio quando aveva 20 anni, una piccola scritta sul braccio che diceva “Io sono”. Ma quello fu solo l’inizio di una trasformazione che per Adam sono tutt’altro che finite. Finora ha coperto il 90% del suo corpo con i tatuaggi e non ha intenzione di fermarsi finché non arriverà al 99% della sua. In merito all’1% che Adam ha intenzione di lasciare intatto, il ragazzo dice che è un “segreto”.
A differenza di altri appassionati di tatuaggi che si coprono con l’inchiostro per amore dell’arte, Adam Curlykale sostiene che i tatuaggi lo hanno aiutato a superare un periodo davvero difficile della sua vita. Quando aveva 22 anni, gli fu diagnosticato un cancro all’intestino crasso e, sebbene fosse riuscito a sconfiggere la malattia, il trattamento medico aggressivo ha lasciato un segno sul suo corpo.
Mesi di radioterapia, chemioterapia, terapia molecolare e terapia con cellule staminali hanno causato diversi problemi cutanei e una parziale scomparsa dei pigmenti nella pelle. La gente ha iniziato ad isolarlo, e Adam ammette che aveva lui stesso problemi ad accettarsi. Alla fine, è diventato depresso, ha sofferto di disturbi alimentari e ha persino preso in considerazione il suicidio. Fortunatamente, i tatuaggi lo hanno salvato.
“I tatuaggi mi hanno permesso di scoprire di nuovo me stesso. Sono diventato bello per me”, ha detto Adam. “Disegno i miei tatuaggi perché è il mio corpo. Ho una visione specifica per me stesso e lo faccio passo dopo passo. La vita è così breve che ho smesso di chiedermi cosa succederà domani. La vita è qui e ora”.
“Il mio colore preferito è sempre stato il grigio, in diverse tonalità, ed è per questo che il mio attuale colore della pelle è grafite”, ha detto il ragazzo. Questa caratteristica unica, combinata con i suoi capelli bianchi e le lenti a contatto colorate a volte lo fanno sembrare una versione negativa di se stesso.
Adam ammette che il suo aspetto unico non piace a tutti, ma lo rende felice e questo è tutto ciò che conta. “Morirò soddisfatto, come qualcuno che non ha avuto paura di rischiare, qualcuno che ha vissuto indipendentemente dall’opinione altrui, ma in armonia con se stesso”, ha concluso.
BARZELLETTE: Sex ascensore
Un tizio entra in un edificio e prende l'ascensore. Preme il bottone per il quinto piano. Al secondo piano la piu' fantastica stupenda magnifica ragazza che abbia mai visto entra e inizia a mettersi in posizioni seducenti contro la parete dell'ascensore.
Il tizio non sa piu' dove guardare e inizia a diventare nervoso. La donna inizia a slacciarsi i bottoni della camicia e la butta per terra. Poi slaccia il reggiseno e lo butta per terra. A questo punto il tizio e' nervosissimo. Lei: "Fammi sentire una vera donna!". Allora il tizio si slaccia la camicia, la butta per terra e dice: "TOH, STIRALA!".
BARZELLETTA: La prima volta di Tarzan
Dopo 30 anni di vita solitaria nella jungla con la sola compagnia delle scimmie e per sesso i buchi della giusta forma negli alberi, Tarzan incontra Jane.
Un giorno Jane lo scopre mentre si sta vigorosamente accoppiandosi con un buco di un albero. Impietosita e colpita da tale visione quindi si offre a Tarzan e si distende nuda per terra a gambe aperte.
Allora Tarzan le salta addosso e le molla un gran calcio proprio sulla patata. Lei urla di dolore: "Ma che cazzo stai facendo?". E Tarzan: "Beh, io controllo sempre prima se ci sono gli scoiattoli...".
BARZELLETTA: Strani rumori.
Un bambino viene svegliato da strani rumori: gniiik, gniik, ah, ah. Piano piano si avvia lungo il corridoio fino alla camera dei genitori e sbirciando dalla porta socchiusa vede la mamma sotto ed il papa' sopra.
Spalanca la porta e urla: "Che cosa state facendo!!!". Dopo un attacco cardiaco il papa' risponde: "Ti stiamo facendo un fratellino!". Ed il bambino: "Io non lo voglio un fratellino!". Chiude la porta sbattendola: SBAM!
Dopo una settimana stessa scena: gniiik, gniik, ah, ah. Sbirciando dalla porta socchiusa il bambino vede questa volta il papa' sotto e la mamma sopra. Spalanca la porta e urla: "Che cosa state facendo!!!". Colpo apoplettico, e quindi la mamma risponde: "Ti stiamo facendo una sorellina!". E il bambino: "Io non la voglio una sorellina!". Chiude la porta sbattendola: SBAM!
Passa circa un mese e la situazione si ripresenta: gniiik, gniik, ah, ah... Il bambino in punta di piedi percorre il corridoio fino alla camera dei genitori, e sbirciando dalla porta socchiusa vede la mamma a quattro zampe, e il papa' dietro. Spalanca la porta e urla: "E NON VOGLIO NEANCHE IL CAGNOLINO!!!". SBAM!
BARZELLETTA: La gatta e lo zio Pino.
Il signor Pino va al mare con il nipote e la gattina che ha regalato a quest'ultimo. Il signor Pino si mette a pescare e il nipotino gioca. La gattina si tuffa in mare e va lontano, lontano, lontano.
Il nipotino piange. La gattina va lontano, lontano... Il nipotino piange a dirotto. La gattina lontano... lontano... Il nipotino piange: Zio, zio valla a prendere, ti prego! e giu' lacrime, lacrime.
Il cuore dello zio si intenerisce. Si tuffa e nuota, nuota. Ad un certo punto stanco non ce la fa piu' e annega. La gatta intanto e' tornata a riva da sola, sana e salva.
Morale: "TANTO VA LA GATTA AL LARGO CHE CI LASCIA LO ZIO PINO".
INCREDIBILE MA VERO: Il Medium che legge i sederi.
L'incredibile storia di Ulf Buck, il medium tedesco che millanta di leggere il futuro toccando il sedere dei suoi clienti.
Se crede alle persone che leggono le mani, non stenterete a credere anche alla storia di Ulf Buck, un medium tedesco cieco che toccando il sedere dei suoi clienti riesce a capirne il carattere e a prevederne il destino.
La pseudoscienza della lettura del sedere ha un nome: rumpology (o rumpologia). Alcuni astrologi la fanno risalire ai Babilonesi e ne hanno trovato traccia anche tra gli indiani e gli antichi greci e romani. Ma a un controllo "scientifico" non risulta in nessun documento che fosse una pratica divinatoria praticata regolarmente.
La tecnica - di cui si dice esperta anche l’astrologa Jacqueline Stallone, mamma del più famoso Sylvester, è diffusa anche in Giappone.
Se crede alle persone che leggono le mani, non stenterete a credere anche alla storia di Ulf Buck, un medium tedesco cieco che toccando il sedere dei suoi clienti riesce a capirne il carattere e a prevederne il destino.
La pseudoscienza della lettura del sedere ha un nome: rumpology (o rumpologia). Alcuni astrologi la fanno risalire ai Babilonesi e ne hanno trovato traccia anche tra gli indiani e gli antichi greci e romani. Ma a un controllo "scientifico" non risulta in nessun documento che fosse una pratica divinatoria praticata regolarmente.
La tecnica - di cui si dice esperta anche l’astrologa Jacqueline Stallone, mamma del più famoso Sylvester, è diffusa anche in Giappone.
BARZELLETTA: Un italiano in America.
Un italiano va negli Stati Uniti, entra in un enorme supermercato cercando un flacone di disinfettante ma trova solo confezioni da 2 e 5 litri, si rivolge ad una commessa la quale risponde che quelle sono le confezioni più piccole perché in America tutto è grande. Poi gentilmente la commessa gli chiede se gli occorre altro e lui risponde che vorrebbe del cotone, la commessa gli propone un enorme pacco da 2 chili; il cliente chiede se ci sono confezioni più piccole ma la commessa risponde che quella è la confezione più piccola perché in America tutto è grande; Ancora la commessa gli chiede se gli serve altro ma il cliente risponde: - avrei bisogno di supposte, ma è meglio che me le faccia mandare dall'Italia.... |
BARZELLETTA: L'amico balbuziente
Due amici, Giorgio e Luigi stanno passeggiando quando Luigi (balbuziente) dice a Giorgio:
- ha..ha..hai vi..vi..visto qu..qu..qu..quella bi..bi..bi..bionda!
Giorgio si gira ma ormai la donna è già lontana.
Poco dopo Luigi dice di nuovo a Giorgio:
- ha..ha..ha..hai vi..vi..vi..visto qu..qu.qu..quella bruna!
Giorgio si gira ma ormai la donna è già lontana.
Passa poco tempo e di nuovo Luigi dice a Giorgio:
- ha..ha..hai vi.vi.visto....., ma Giorgio lo ferma subito e ma si ma si che l'ho vista!...
E Luigi:
- ma.. ma.. pe..pe..perché l'hai pe..pe..pestata?
BARZELLETTA: Il disoccupato
Un disoccupato incallito un giorno si presenta all'ufficio di collocamento e chiede:
- Vorrei un posto di lavoro dove si guadagni molto, un posto di responsabilità, con molti collaboratori alle mie dipendenze e poter fare 2 mesi di ferie all'anno.
L'impiegato del collocamento gli chiede cosa sa fare per chiedere un tale posto ed il disoccupato risponde:
- niente.
L'impiegato del collocamento allora dice:
- ho proprio il lavoro che fa per lei; 5 ore al giorno di lavoro, 10 impiegati alle dipendenze, 3 mesi di ferie retribuite e 14.000 euro di stipendio al mese!
Il disoccupato capendo che lo stanno prendendo in giro risponde:
- ma mi state prendendo per il culo?
L'impiegato del collocamento di rimando:
- guardi che ha cominciato prima lei....
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