Come sarebbero le pubblicità degli assorbenti se li usassero gli uomini
Una clip divertente, ma dallo scopo nobile: portare all’attenzione del pubblico un problema che riguarda la mancanza d’acqua in molti Paesi del mondo.
Le pubblicità degli assorbenti sono molto spesso discrete, come se il ciclo femminile fosse qualcosa di cui vergognarsi o da nascondere. Ma… se fossero gli uomini ad avere il ciclo e dover usare questi oggetti, che accadrebbe?
Gli uomini vedrebbero il ciclo come una caratteristica maschile naturale e ne farebbero un indice di mascolinità. In altre parole: direbbero a tutti che sono in quei giorni del mese, fieri. Si congratulerebbero con sé stessi per la loro virilità accresciuta per cinque giorni e si sentirebbero machi.
Così deve averla pensata l’associazione britannica WaterAid, che ha realizzato uno spot dai protagonisti maschili per sensibilizzare il mondo nei confronti di un triste fenomeno: un miliardo e mezzo di donne nel mondo non ha accesso a toilette e acqua corrente, ovviamente anche durante quei giorni. Il problema igienico e sanitario è quindi evidente.
WaterAid sta cercando di puntare l’attenzione sulla sua petizione, “Make It Happen”, che vuole portare bagni e acqua in tutto il mondo.
Il metodo per attirare l’attenzione sul problema è stato ingegnoso: girare lo spot, che nei piani dell’associazione dovrebbe diventare virale, immaginando come sarebbe il mondo se ad avere il ciclo non fossero le donne.
Ecco la clip per sensibilizzare sempre più utenti del web a firmare la petizione.