BARZELLETTA: la super COCA-COLA
Roma. Un muratore grande e grosso, dopo la giornata di lavoro, si accorge di avere qualche disturbo. Decide quindi di fermarsi da un medico per farsi visitare.
Fa caldo, l’ambulatorio è strapieno, fatto sta che il muratore ha una sete terribile. Si guarda attorno, in cerca di qualcosa da bere, finché nota una bottiglietta di Coca Cola su un mobiletto. Si avvicina e beve tutto d’un fiato. Dopo un bel po’ di tempo arriva il suo turno ed entra nello studio del medico:
– “Bongiorno Dottò! Che caldo…ah, a proposito, me scusi ma nun ho resistito e me sò bevuto la sua Coca Cola!” – “Quale Coca Cola, scusi?”
– “Ma… Quella che stava sul mobiletto!”. Il medico impallidisce: – “Oddio! Quella non era Coca Cola, era un nuovo carburante per missili che io dovevo analizzare! Ma, mi dica lei come si sente?”
Il muratore scuote le spalle: – “Io? Mò sto benone! Anzi sto mejo de prima!” Il dottore non si convince: – “Senta, facciamo in questo modo: le lascio il mio numero di telefono. Nel caso le capitasse qualcosa di strano mi chiami… mi raccomando, mi chiami!”
Nel cuore della notte a casa del medico squilla il telefono: – “Pronto Dottò, sò quello che ha bevuto er carburante…” – “Mi dica, cosa c’è?!” – “Dottò ho fatto una scoreggia!” – “Tutto qui? Lei mi chiama per un po’ di flatulenza?” – “Dottò… so a Tokio!”