Ci sono vere e proprie leggende metropolitane legate a incredibili ritrovamenti di oggetti poco commestibili in scatole di cereali, panini, conserve, merendine e molto altro. Si favoleggia di denti, ciglia, capelli, animali… Ma sarà davvero tutto falso?
Alcuni casi sono solo geniali trovate per diventare famosi sul web, altri però sono reali e alcune volte diventano una notizia da prima pagina, come l’episodio della donna inglese che aveva trovato un ragno velenoso nelle banane comprate al supermercato.
Ecco una gallery con alcune testimonianze provenienti dal web: c’è la signora americana che si è ritrovata una testa di pollo fritta, con tanto di becco e cresta, nell’hamburger del fast food, mrs Cate Barrett, che ha trovato un topo morto nel barattolo di salsa al marsala, oppure il povero John Agnesini che si è trovato un coltello da cucina nel panino. Addirittura Clarence Stowers ha trovato un dito nel gelato.
Per non parlare del cliente del ristorante californiano McCormick and Schmick’s che si è visto servire una zuppa con tanto di preservativo all’interno o la vedova nera nell’uva venduta al supermercato di Boston.
E’ già ora di cena?
Topo morto trovato dalla signora Cate Barret
Il dito trovato da Clarence Stowers
Testa di pollo trovata in un fast food
Testa di camaleonte trovata nell'insalata
Larve nel sacchetto di riso
Scarafaggio in un sacchetto di patatine
Resti di guanto cotto nel pane in cassetta
Coltello in un panino