Incredibile ma vero: Finge sequestro per non lavorare
Le bugie hanno le gambe corte. Così la messinscena di una tedesca, che si è inventata un sequestro per non andare al lavoro, è stata facilmente smascherata dalla polizia. Dopo ore di ricerca nella cittadina bavarese di Straubing, gli agenti hanno trovato la donna illesa. “Non volevo andare a lavoro – ha poi confessato la giovane – dovevo 25 euro a un collega, ma non li avevo”. Ora deve sborsare mille euro di multa.
La ragazza, 21 anni, ha allertato i genitori con un sms il 23 dicembre. “Sono stata rapita”, diceva nel messaggio. La coppia, spaventata, ha subito avvertito la polizia, che ha battuto a tappeto tutta la zona, nel cuore della Baviera.
Dopo neanche 24 ore di ricerche, la giovane è stata trovata illesa, mentre non è emersa traccia del sequestratore. Che infatti non esisteva. La giovane ha poi confessato di essersi inventata il sequestro perché non voleva andare a lavoro, un fast food della cittadina.
“Dovevo rendere 25 euro a un collega che me li aveva imprestati, ma non li avevo”, si è giustificata. Ora, quasi come un contrappasso, dovrà sborsare mille euro di multa.
TgCom