BARZELLETTA: Quasimido, Pollicino e la Bella addormentata nel bosco


La Bella Addormentata, Pollicino e Quasimodo stavano parlando tra di loro. 

La Bella Addormentata disse: 'Io credo proprio di essere la più bella ragazza del mondo!' 
Pollicino replicò: 'Beh, io credo proprio di essere la persona più piccola del mondo!' 
E Quasimodo affermò: 'Invece io credo proprio di essere assolutamente la persona più brutta del mondo!' 

Tutti e tre decisero di recarsi presso i registri del Guinness dei primati per verificare le proprie certezze... 


La Bella Addormentata entrò per prima ed uscì raggiante esclamando: 'È ufficiale, sono la più bella ragazza del mondo!!!' 

Dopo di lei entrò Pollicino ed uscì altrettanto fiero gridando: 'Sono ufficialmente la persona più piccola del mondo!!!' 

Per ultimo entrò Quasimodo; qualche minuto più tardi uscì frastornato, confuso e spaesato domandando: 

'CHI CAAAZZ0 È ROSY BINDI????'


CURIOSITA' : Il tuo cane è felice,triste o arrabbiato? Te lo dice il suo muso


Se avete sempre sostenuto di capire come sta il vostro cane al primo sguardo, avete ragione: gli uomini sanno interpretare le emozioni canine con un'occhiata, e adesso lo conferma la scienza.

di: Elisabetta Intini
"Io e il mio cane ci capiamo subito. Oggi è triste, guardagli gli occhi": la prossima volta che sentite qualcuno dire una cosa del genere non liquidatelo come il solito padrone innamorato pazzo del suo animale. Gli uomini sanno davvero interpretare le emozioni canine con un'occhiata: lo conferma uno studio della Walden University (Minneapolis, USA).

Riuscite a distinguere le emozioni di Mal, il cane poliziotto, nelle diverse foto?





Con quel musetto un po' così...

Non c'è dubbio che gli esseri umani siano particolarmente abili nell'identificare le espressioni di rabbia, felicità, tristezza, disgusto e sorpresa nei loro simili. Pare però, che siano capaci di leggere con una certa accuratezza anche le espressioni sul muso del loro amico a 4 zampe.

I ricercatori hanno ingaggiato un cane poliziotto di 5 anni - un pastore belga di nome Mal - per fare da "modello" in una serie di foto. Per stimolare una reazione di gioia, gli scienziati gli hanno dato una ricompensa; rimproverandolo, hanno ottenuto una reazione di tristezza, ben riconoscibile dagli occhi del cane rivolti verso il basso; un pupazzo a molla ha generato in Mal una smorfia di sorpresa, mentre una medicina ha suscitato chiari segni di disgusto. Un tronchesino per le unghie gli ha fatto strabuzzare gli occhi e drizzare le orecchie dalla paura, mentre per fare arrabbiare Mal i ricercatori si sono finti dei delinquenti (facendo emergere tutta la sua professionalità di cane poliziotto).

Amici da sempre

Le foto sono poi state mostrate a 50 volontari divisi in due gruppi, possessori di un cane e non. L'88% del totale dei soggetti ha riconosciuto l'espressione di felicità, e il 70% quella di rabbia. Il 45% dei partecipanti si è accorto della smorfia di paura e il 37% di quella di tristezza. La sorpresa e il disgusto sono state le emozioni più difficili da scoprire: le hanno riconosciute rispettivamente il 20% e il 13% dei volontari. Chi non aveva esperienza di cani è stato più abile nell'identificare il disgusto e la rabbia, forse perché i padroni di un cane tendono a giustificare le espressioni negative dicendo che Fido "sta solo giocando".

Comunque, l'empatia con il migliore amico dell'uomo sembrerebbe una dote innata e non qualcosa che si acquisisce con l'esperienza. Ulteriori ricerche serviranno a capire se questo feeling esista con tutti i mammiferi o se rappresenti un legame speciale con i cani, che si sono evoluti accanto a noi per 100 mila anni.

VIDEO: Ecco come convincere le persone a fare le scale


Nessuno ha voglia di prendere le scale quando ci sono quelle mobili a portata di "piede" . Eppure questi ragazzi hanno trovato un modo davvero originale per convincere le persone a prendere le scale normali



BARZELLETTA: La nonna e l'idraulico.



Il nipote chiede alla nonna:
- 'Raccontami del nonno da giovane...'. E la nonna:
- 'Tuo nonno era un grande sfaticato! Una volta gli ho chiesto di aggiustare il rubinetto e lui 
- E che so' io, un idraulico?-; 
un'altra volta di aggiustare una piastrella e lui 


- E che so' io, un muratore?-. 
Poi un giorno è entrato in casa e ha trovato la porta, che era rotta aggiustata e mi ha chiesto 
- Chi è venuto ad aggiustarla?-. 
Ed io - Ho chiamato il figlio del portiere; 
ma lui in cambio mi hai chiesto o una torta o di andare a letto con lui 
- E tu gli hai fatto la torta?...
- E che so' io, 'na pasticcera???-'.

CURIOSITA': Frigorifero senza corrente: lo ha inventato una ragazza italiana


Non potevamo non dedicare un articolo alla giovanissima ed italianissima Caterina Falleni, altro cervello in fuga dal nostro bel paese.
La differenza tra gli Stati Uniti e l’Italia? Caterina Falleni, livornese, 23 anni, appena rientrata dalla Silicon Valley, la spiega così: ”Il primo giorno in un’università italiana il direttore ha salutato gli studenti con queste parole: ‘Ragazzi, guardatevi intorno perché il 70 per cento di voi non riuscirà a passare l’anno’. Stessa scena in America, solo che il capo dell’istituto ha esordito dicendo: ‘Ragazzi se siete qui è perché siete i migliori, siete forti e siete il futuro. Guardatevi intono perché le relazioni che stringete adesso vi accompagneranno e vi sosterranno per tutta la vita’”.
Prima della California Caterina Falleni aveva già conosciuto l’estero: era stata in Finlandia, grazie al programma Erasmus, poi a Rotterdam, con uno stage di quattro mesi in uno studio di design. Infine, quest’estate, la California presso il centro di ricerca della Nasa. L’Italia oggi per lei è una parentesi destinata a chiudersi presto.
“Devo finire l’Università, ma conto di tornare in California per sviluppare il mio progetto. Forse potrei farlo anche a casa mia, ma sarei più frustrata perché incontrerei enormi difficoltà che rallenterebbero il mio lavoro”.
Il progetto di cui parla si chiama Freijis, un frigorifero che funziona senza corrente. E’ il risultato dei 4 anni di studio presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze, ma soprattutto l’invenzione che le ha permesso di vincere la borsa di studio presso il centro di ricerca NASA della Silicon Valley. “L’idea mi è venuta in Africa studiando alcune strutture fatte con materiali porosi come il fango o la terracotta. Strutture che utilizzano il processo chiamato evaporative cooling, lo stesso per il quale la temperatura nel nostro corpo si abbassa nel momento in cui avviene la sudorazione. Ho associato questa tecnologia con dei materiali che si chiamano PCM. Così è nato Freijis”.
Dopo la presentazione del progetto, che ha già suscitato l’interesse di alcune aziende italiane, Caterina è partita per la California dove ha trascorso l’estate in compagnia di ricercatori provenienti da tutto il mondo. “Insieme ad un ragazzo americano dell’università, un artista, hacker e programmatore, abbiamo elaborato un progetto nel settore delle biotecnologie. Si chiama X&Y Genomics e riguarda la possibilità di sequenziare il DNA umano per prevenire alcune malattie. Abbiamo messo insieme scienza, tecnologia e design in modo che tutti possano accedere alle proprie informazioni genetiche. In più queste visualizzazioni possono essere stampate in 3D ed essere indossate come un gioiello”.
Le idee non le mancano e gli stimoli ricevuti durante l’esperienza americana sono ancora vivissimi. Quanto alle differenze con l’Italia, non ha dubbi. “A Livorno, prima di partire avevo provato a bussare alle porte della Provincia, della Regione, per cercare di coinvolgerli in quest’avventura americana, ma ho trovato enormi difficoltà, tanta diffidenza e poca trasparenza. In California ho cenato con i fondatori di Google Earth e improvvisato con loro sedute di brainstorming davanti ad una bistecca con ai piedi un paio di infradito. E’ incredibile come, in poco tempo, riesci a parlare con tante persone che possono dare seguito ai tuoi progetti e senza nessuna fatica. Sarà perché spesso gli interlocutori sono ragazzi che non si fanno problemi a parlare di lavoro con una persona qualsiasi senza sapere da dove venga o cosa faccia”.
Eppure, anche quando conferma che tornerà negli Stati Uniti per continuare a realizzare i suoi progetti, lo dice con un filo di tristezza. “Il mio Paese è e sarà sempre l’Italia. Il livello di cultura e di storia che si respira in ogni vicolo, città, villaggio è incomparabile così come le persone che incontri, hanno un approccio profondamente umano. Ma quando si tratta di lavorare è un’altra cosa”.

VIDEO: Autolavaggio alternativo


Prendete una ruspa , un pò d'acqua, un pò di immaginazione e il vostro autolavaggio alternativo prende vita. I risultati dopo il lavaggio sono sorprendenti hi hi hi 



BARZELLETTA: La Scimmia e il Carabiniere


La NASA ha deciso di far un esperimento e mandare sulla luna una scimmia e un carabiniere. 
Entrambi non devono fare altro che seguire le istruzioni che saranno date loro durante il viaggio. 

Partono per la luna. 
Arriva per la scimmia la prima istruzione: 'attivare il motore n 5, chiudere portone 4, disattivare comando 7 ecc...', 
arriva la seconda istruzione per la scimmia 'attivare motore n 2, regolare livello di ossigeno...ecc'; arrivano ben 25 comunicazioni per la scimmia e neanche una per il carabiniere. 


Finalmente dopo un po' arriva la sua prima istruzione:'Dare da mangiare alla scimmia e NON TOCCARE NIENTE!' 

MISTERI: Henrietta Pleasant, la donna immortale


Henrietta Pleasant era nata il 18 Agosto 1920 a Roanoke, Virginia. Sposata con David Lacks e madre di 5 figli, l' 1 Febbraio 1951, durante una visita, le veniva diagnosticato un cancro cervicale al Johns Hopkins Hospital. Sebbene sottoposta a tutte le cure possibili, Henrietta moriva il 4 Ottobre 1951, a soli 31 anni. I dottori, studiando il suo caso, notarono che quel cancro si metastatizzava ad una velocità elevatissima, uccidendo la donna nel giro di poco tempo. Per 25 anni nessuno, nella sua famiglia, seppe che le cellule di Henrietta erano state prelevate dal cancro, trasferite in laboratorio, studiate e coltivate dal dottor George Otto Gey. Il motivo è molto semplice: il dottore si era accorto che quelle cellule non solo sopravvivevano fuori dal corpo della donna, ma erano immortali: potevano cioè essere divise infinite volte senza mai esaurirsi, essendo di fatto una potenziale miniera eterna di cellule umane. Per capirsi, una comune cellula umana non supera generalmente mai le 50 divisioni. 


Capirete da soli che tutt'oggi le cellule di Henrietta sono più vive che mai e, diffuse in molti laboratori di tutto il mondo, ne sono state ottenute qualcosa come più di 100 mila miliardi (da se' più che sufficienti a riempire un corpo umano!). Sebbene dalla foto Henrietta appaia come una comune donna (un po' bruttina, ma sempre una donna), il motivo della sua immortalità risiede nella disumanità delle sue cellule: qualcuno di voi saprà che un uomo, per essere tale, possiede in ogni sua cellula 46 cromosomi. Un cane ne ha 78, un gatto 38, una scimmia (l' animale a noi più simile) ne ha 48. Ogni cellula di Henrietta ne conteneva (e ne contiene) ben 82. Un mostro. Nel 1991 fu loro dato il nome scientifico di Helacyton Gartleri (o HeLa cells, da Henrietta Lacks).

VIDEO: Riesce a fare l'Hula hoop con un copertone di 50 Kg




Io già non sono capace con un Hula Hoop vero. Figuriamoci con un copertone di 50 kg. Questo tizio è un grande !


BARZELLETTA: Al golf club



Un gruppo di uomini e' nello spogliatoio di un club di golf.

Un cellulare su una panca squilla e uno dei membri del club risponde attivando il vivavoce.
Tutti gli altri si fermano ad ascoltare.

LUI: 'Pronto?'
LEI: 'Tesoro, sono io. Sei al club?'
LUI: 'Si'.'
LEI: ' Sono al centro commerciale e ho trovato una giacca di pelle carinissima a soli 1000?. Sei d'accordo se la prendo?'
LUI: 'Certo, comprala se proprio ti piace tanto.'

LEI: 'Sono passata prima all'autosalone della Mercedes e il gestore mi ha mostrato la collezione del 2008.C'e' un modello che mi piace veramente...'
LUI: 'Quanto?'
LEI: '90.000 ?'.
LUI: 'OK, ma per quel prezzo voglio anche tutti gli optionals.'


LEI: 'Fantastico! Ah, e ancora una cosa.....la casa che volevo l'anno scorso e' di nuovo in vendita. Chiedono 950.000 ?'.
LUI: 'Va bene, fagli un'offerta di 900.000. Probabilmente accetteranno. Altrimenti gli daremo gli altri 50.000,per quel prezzo mi pare un bell'affare.'
LEI: 'OK. Ci vediamo piu' tardi! Ti amo da impazzire!!'
LUI: 'Ciao, anch'io ti amo tanto.'

L'uomo riattacca.

Gli altri lo fissano increduli, senza parole.....a questo punto lui sorride e chiede:

'Qualcuno sa di chi CAZZ0 e' questo cellulare?' 

VIDEO: Filma i figli per 25 anni scendere le scale a natale


Un padre ha filmato i propri figli scendere le scale il giorno di natale per 25 anni. Il risultato è davvero' fantastico.

CURIOSITA': Wilbur Scoville e la scala di piccantezza dei peperoncini

Wilbur Lincoln Scoville (1865-1942), il chimico statunitense noto per aver ideato un test organolettico per misurare la piccantezza del peperoncino, è il protagonista del Doodle di Google interattivo di oggi. Se fosse vivo, spegnerebbe oggi 151 candeline.



DA ZERO ALL'INFERNO. Dal suo S.O.T. (Scoville Organoleptic Test), sviluppato nel 1912 mentre lavorava presso una società farmaceutica, è nata la Scala di Scoville (o Scala Scoville), che determina l'attività della capsaicina – il composto chimico responsabile del piccante – sui recettori del calore della lingua.

IL RECORD. I valori vanno da 0 (per un normale peperone), a 16 milioni (un valore arbitrario stabilito per la capsaicina pura). Basandosi su questa unità di misura, il peperoncino più piccante del mondo è attualmente il Carolina Reaper, che vanta una piccantezza media di 1.569.300 unità Scoville con picchi di 2.200.000 unità.

NON TOCCARE. Segue il Trinidad Moruga Scorpion, che raggiunge 1.463.700 Shu (Scoville heat unit): così potente se soltanto la sua polvere riesce ad attraversare i guanti di lattice di chi lo maneggia, provoca spiacevoli irritazioni. Troviamo poi il Naga Viper, con 1.382.000 Shu, l’Infinity Chilli (1.067.000) e il Naga Jolokia (1.041.000).

PIZZICORI NOSTRANI. Fra gli italiani, il peperoncino calabrese raggiunge i 15 mila Shu, mentre altri peperoncini non superano le 5 mila unità. La Scala di Scoville è usata anche per misurare l’attività della capsaicina presente in altri prodotti: lo spray urticante della polizia Usa raggiunge i 5 milioni di Shu.

FONTE: focus.it

VIDEO: I signori dell'adrenalina


 Una raccolta di video sensazionali, dove gente incredibile fa cose incredibili. ADRENALINA !!!

MISTERI: Trovato lo scheletro di un gigante. Gadotkach, il figlio di Bhima.


La recente attività di esplorazione nella regione settentrionale dell'India ha fatto scoprire i resti di uno scheletro umano di taglia eccezionale. Questa regione del deserto Indiano è chiamata ‘The Empty Quarter’ (Il Settore Vuoto).

Vedere la fotografia e notare la taglia dei due uomini che gli stanno vicino rispetto alla taglia dello scheletro!! Su quest’argomento, fu pubblicato un breve articolo sul giornale ‘The Times of India’ - nell'edizione di Mumbai il 22-aprile-2004. La scoperta è stata fatta dal Team National Geographic (Divisione Indiana) con l'appoggio dell'Esercito Indiano, poiché quell'area è sotto la giurisdizione dell'Esercito.

La squadra di esplorazione trovò anche delle tavolette con iscrizioni che affermavano che i nostri Dei Indiani, come il mitologico "Brahma", avevano generato persone di taglia eccezionale come Egli non aveva mai creato prima. Essi erano molto alti, grandi, e assai potenti, tali da poter abbracciare un grosso tronco di albero e sradicarlo. Essi furono creati per portare ordine fra di noi, poichè noi eravamo sempre in lotta l'un contro l'altro. Si crede che anche uno dei figli di Bhima, uno dei fratelli Pandava, potesse portare questi geni. In seguito, questi semidei (Asura) a cui era stato dato tutto quel potere, si rivoltarono proprio contro gli Dèi e oltre ogni limite trasgredirono la loro supremazia. Di conseguenza, essi furono distrutti dal Dio Shiva.


La squadra di esplorazione del National Geographic ritiene che questi siano i resti di uno di quegli straordinari esseri. Il Governo Indiano ha reso sicura l'intera area, e non è permesso a nessuno di entrare, se non al solo personale del National Geograpich Team.

Ma, qualcuno crede però che la notizia sia un falso e che tutto questo non sia vero! Infatti, il 16 settembre 2000, una persona del nostro staff, Steve Westin, era ospite in un luogo presso Hyde Park, in New York, dove la Paleontological Research Institution e la Cornell Department of Geological Sciences stavano scavando per portare alla luce lo scheletro di un mastodonte.

L'immagine apparve per la prima volta nell’ottobre 2002 inserita in un contesto di Photoshop ripresa dal sito Worth1000.com. Perciò, si dice che la foto dello scheletro gigante fu creata alterando una fotografia ripresa da uno scavo di uno scheletro di mastodonte effettuato dalla Cornell University. Tuttavia, a ben vedere, la serie di fotografie non è ripresa nello stesso luogo. In alcune, si capisce che la sede è la stessa (vedere le palizzate intorno allo scavo), mentre in altre, la stessa forma dello scavo è differente. Quindi? Il mistero rimane…!

VIDEO : A un centimetro dalla morte


Il destino è imprevedibile. Per queste persone fortunatamente, non era giunto il proprio momento. Ma c'è mancato veramente poco.

10 utilizzi alternativi del miele che non avresti mai immaginato

Il miele è una sostanza che generalmente si mangia, ma si può utilizzare anche per la nostra salute e bellezza, in modi decisamente particolari rispetto a come siamo abituati a vederlo, come semplice alimento.



E tu, che cosa fai con il miele? Molto probabilmente, lo mangi, o al massimo lo utilizzi come ingrediente in qualche preparazione. Eppure il miele, sostanza conosciuta da secoli nelle nostre zone, ha una serie di proprietà davvero interessanti, che portano ad una serie di utilizzi che non implicano, a volte, nemmeno il consumo del miele per via orale: vediamo quali sono, e scopriamo quindi tanti utilizzi di questo dolce prodotto a cui non siamo abituati.

10. Il miele aiuta a metabolizzare l’alcool


Avete passato una serata con gli amici, a cui siete andati in auto ma dalla quale siete tornati sulla barella dell’ambulanza? Insomma, avete bevuto troppo? Lo sappiamo, l’alcool fa tutt’altro che bene al nostro oeganismo ed in particolare al nostro fegato che deve, peraltro con difficoltà, metabolizzarlo per poterlo eliminare dal nostro organismo. Manciare qualche cucchiaino di miele aiuta a rendere questo processo più veloce, perché mette a disposizione rapidamente degli zuccheri semplici che forniranno energia al fegato per portare a termine più rapidamente possibile il suo lavoro di detossificazione dell’alcool.

9. Il miele è un antibatterico


Il miele contiene acqua ossigenata, perché deve essere creato in modo che non possa essere sfruttato dai batteri; è il nutrimento delle api, che lo conservano anche per diversi mesi. Se riesce ad uccidere i batteri per la conservazione, è chiaro come il miele possa uccidere anche i batteri che non sono nell’alveare. Uno dei rimedi della nonna è quello di spalmarlo su tagli e ferite, in modo che possa uccidere i batteri che si trovano eventualmente sulla ferita e che, allo stesso tempo, possa anche nutrirla rilasciando i suoi zuccheri nel sangue.

8. Il miele può placare l’insonnia


Se avete problemi a dormire, avete mai provato a mangiare un po’ di miele prima di coricarvi? È una delle cose in assoluto più utili, perché il miele, a differenza di altri dolcificanti come lo zucchero, contiene anche sostanze che non sono zucchero, tra cui la serotonina, che nel nostro corpo funge da neurotrasmettitore. Questa sostanza, metabolizzata, da origine alla melatonina che è a tutti gli effetti un ormone, l’ormone che tra le altre cose stimola l’induzione del sonno: avendone di più in circolo, è più facile addormentarsi.

7. Colora le cicatrici


Le cicatrici, lo sappiamo bene, non se ne vanno mai, perché il tessuto che va a sostituire la parte di pelle persa non è pelle, ma un qualcosa di diverso, e anche di colore diverso. Tuttavia, se abbiamo una cicatrice particolarmente evidente e brutta da vedere, possiamo utilizzare il miele, misto ad olio, e spalmarlo lì sopra; le sostanze nutritive fornite stimoleranno la formazione di nuovi vasi sanguigni nella cicatrice, che diventerà più rosea, e non bianco latte come è di solito. Non fa sparire le cicatrici ma fa sì che diano meno nell’occhio.

6. Sembra che il miele allevi le reazioni allergiche


Questo utilizzo è ancora in fase di studio, e non si capisce ancora come funzioni, ma sembra che il miele sia tra le altre cose in grado di alleviare le reazioni allergiche. L’allergia è infatti una reazione esagerata del nostro corpo verso qualcosa che non è pericoloso, in realtà, ed esistono alcuni medicinali che consentono di inibire la “reazione a catena” e i forti effetti causati dall’allergia. Nonostante questo, sembra che il miele abbia un’azione simile, ma essendo il fenomeno ancora in fase di studio non è possibile per adesso saperne di più.

5. Allevia i dolori agli occhi


Altro utilizzo che alcuni naturopati fanno del miele (che comunque è quantomeno logico) è quello di fare degli impacchi con miele e qualcosa di liquido per alleviare il dolore agli occhi. I vantaggi sono quelli che abbiamo già visto, ovvero il miele ha sia attività antibatterica, utile ad esempio nella congiuntivite, sia la capacità di nutrire i tessuti con cui viene in contatto, ad esempio in quelle giornate in cui siamo stati tanto davanti al computer. Lavarsi gli occhi con un liquido a base di miele è sicuramente benefico per la nostra vista.

4. Combatte il reflusso acido


Uno dei problemi più comuni ma anche fastidiosi che possiamo provare è quello del reflusso acido, di fatto un piccolo conato di vomito che avviene quando nello stomaco abbiamo solamente acido. Il miele, anche in questo caso, può venire in aiuto perché aiuta sia a lenire i dolori alla gola, sia a trasformare lo stomaco in un ambiente meno acido rispetto a quanto non sia normalmente: questo significa che, nonostante il miele sia una sostanza acida, è comunque meno acida dello stomaco e riesce quindi ad evitare queste fastidiose situazioni, alzando un po’ il pH (la misura dell’acidità).

3. Il miele può idratare la pelle


Il miele, di per sé, contiene poca acqua. Questo perché le api, mentre lo fanno, fanno in modo di toglierla quanto più possibile in modo da creare un ambiente sfavorevole per la crescita batterica, ma quando lo si estrae dell’alveare si comporta come una soluzione che attira acqua verso di sé. Questo significa che se ho la pelle secca posso spalmare del miele: anche uno strato sottile, oltre a nutrire la pelle, attirerà verso di essa l’umidità che si trova nell’aria, idratandola. Particolarmente utile per le parti che, subito dopo la doccia, sono già asciutte perché sono secche.

2. Può aiutare a risolvere la diarrea


La diarrea è un disturbo provocato da varie cause, ma una delle più comuni è la sovraccrescita batterica dovuta al fatto che nell’intestino possono esserci delle turbe. Il miele, è stato visto, riuscirebbe con le sue proprietà antibatteriche a limitare questa sovraccrescita e quindi a togliere la causa principale che provoca la comparsa del sintomo. Non è una panacea, ovviamente, ma se quando abbiamo questo disturbo ne assumiamo un po’ vedremo che la situazione si risolverà un po’ prima rispetto al normale.

1. Aiuta a rimuovere la forfora



Ci sono millemila shampoo che promettono di aiutare a rimuovere la forfora, ma che poi non lo fanno. In effetti, forse non ci hai mai pensato ma è logico che ti aiutino a ridurla, e non a eliminarla: se ti aiutassero a eliminarla, poi non li compreresti più! La forfora è causata da un fungo, che causa la desquamazione della pelle della testa, e il miele può essere utile per ucciderlo, sempre a causa dell’acqua ossigenata; specialmente se si hanno i capelli corti, possiamo provare a lavarli con acqua e miele per sfruttarne anche questo effetto benefico.

fonte: curiosone.tv

VIDEO: INCREDIBILE ! DEDICATO A TUTTI GLI APPASSIONATI DI DRAGON BALL



e voi ci credereste se vi dicessi che tutto questo è stato realizzato a mano, con una matita, dei colori e dei semplici fogli di carta ? Un video davvero sensazionale



INCREDIBILE MA VERO: Arrestato per urla e schiamazzi durante il sesso

Condominio intero reclama contro una coppia nottambula e rumorosa: anche in quel caso si tratta di stalking contro i vicini.




VIGODARZERE (Padova, Italia) – Cosa sta succedendo nella camera da letto dei vicini? Quando gli schiamazzi che provengono da sotto le lenzuola sono talmente sonori, c’è il rischio di disturbare la quiete pubblica per stalking. Questa è la causa che un uomo ha dovuto affrontare, dopo che è stato querelato da una dozzina di vicini per la sua risonante sessione notturna sotto le lenzuola, obiettando che oltre a disturbare il sonno dei condomini, in questione vi è il decoro del condominio.



Le urla e schiamazzi che tutti hanno sentito chiaramente erano in realtà quelli della fidanzata. Ciò non toglie che siano stati ritenuti offensivi. Il quarantaduenne ha affrontato il giudice di corte, sforzandosi di spiegare che c’è una grossa differenza fra “schiamazzi” e “stalking”, ed ha persino tentato di scusarsi per il semplice fatto di esser una bomba a letto e di non poterci fare nulla.



L’argomentazione non ha minimamente influenzato il giudice, che dichiara così la sentenza finale: sei mesi di prigione per l’uomo che, opponendosi, pensa di prepararsi ad affrontare in appello. Questa non è il primo caso di urla e schiamazzi durante il sesso capitato nel nostro paese, dove recentemente, si sono dovute affrontare cause in tribunale anche per la situazione opposta: uomini che non compievano i loro doveri coniugali.

VIDEO: Ma dove è finita la sesta faccia?


Un'illusione ottica veramente stupefacente !




BARZELLETTA: La paziente imbarazzata


Una bella ragazza si presenta dal medico: - Dottore, la prego, non mi guardi così... sono molto timida! - Su, signorina, si spogli tranquillamente. Mi girerò dall'altra parte. E poi sono un medico, non abbia timore! - Dottore, mi vergogno. Almeno spenga la luce e si giri dall'altra parte... 


- Va bene, signorina. Lei proprio non ha fiducia del suo medico. Ho spento la luce e mi sono girato! Finalmente la ragazza si decide e si spoglia. Lentamente si toglie ogni cosa e quando è rimasta completamente nuda chiede: - Dottore, dove posso appoggiare i vestiti? Una voce nel buio le dice: - Li metta pure sulla sedia... accanto ai miei...

MISTERI & CURIOSITA': La donna con i peli metallici


Di fronte a certe notizie c’è da iniziare a credere in coloro che lanciano da anni l’allarme mutazioni genetiche. Molti esempi si stanno manifestando sia nel mondo animale che in quello umano specie negli ultimi 40-50 anni, ma ciò che accade a Noorsyaidah, una donna 40enne insegnante indonesiana ha davvero dell’incredibile. A Noorsyaidah pare che crescano spontaneamente dei veri e propri peli di metallo lunghi anche fino a 20 centimetri. Attualmente ne avrebbe indosso circa 35 di questi filamenti metallici e le generano molta sofferenza quando cadono e ricominciano a crescere bucandole la pelle. Alcuni studiosi si sono presi la briga di analizzare i peli della sfortunata signora accorgendosi che sono composti da un metallo che sembrerebbe acciaio. I medici e gli specialisti interpellati dalla donna non avrebbero capito niente e non riescono assolutamente a spiegarsi le ragioni di questa stranezze, in quanto questo caso è ancora unico al mondo e non si conoscono quindi ancora quali sono le possibili cause di questa malattia.


BARZELLETTA: La padella per le bistecche



Il giovane Peter, che divide l'appartamento con un amico, invita a cena sua mamma. Durante la cena la mamma non può fare a meno di notare quanto l'amico con cui suo figlio divide l'alloggio sia veramente un bellissimo ragazzo, molto curato. Nota poi come la stanza del figlio sia molto grande e spaziosa, con un letto matrimoniale, mentre la stanza dell'amico sia più piccola, con un letto singolo. 

La mamma, cui questa convivenza ha gia' fatto nascere dei sospetti, osserva con molta attenzione tutti gli sguardi e i movimenti per cercare un minimo supporto ai suoi sospetti. Come se Peter capisse i suoi pensieri ad un certo punto se ne esce: 'Mamma, capisco a cosa pensi, ma ti assicuro che io e Simon siamo solo compagni di alloggio e niente più. La cena quindi prosegue normalmente e la mamma se ne va ringraziando entrambi. 


Dopo qualche giorno Simon dice 'Senti Peter, io non voglio accusare nessuno, ma dalla sera che tua madre e' venuta a cena non trovo più la padella per le bistecche. Mi vergogno un po' a chiedertelo, ma pensi che tua madre possa averla presa??' 'Questo non lo so proprio. Pero' facciamo una cosa: chiediamoglielo'. Detto questo si accomoda alla scrivania, accende il computer e prepara una e-mail per la mamma. 

'Cara mamma, io NON DICO che tu sia una ladra e abbia preso la nostra padella per le bistecche, ma da quando sei venuta tu a cena non la troviamo piu'. Puoi aiutarci?' Dopo pochi minuti la mamma risponde: 'Caro Peter, io NON DICO che tu e Simon siete due ricchioni, ma se lui avesse dormito nel suo letto avrebbe già trovato la padella!!!!'

VIDEO: I più snodati del mondo


Avete mai visto delle persone più snodate di queste ? Impossibile ! Guardate perchè hanno veramente qualcosa di unico e sensazionale


MISTERI: l’incredibile storia degli spettri della petroliera “Watertown”


Pubblichiamo un articolo ripercorrendo un pò le storie del paranormale. Oggi vi raccontiamo una storia relativa alla tragedia che si abbatté sulla petroliera Watertown quando salpò da New York per il Canale di Panama i primi di dicembre del 1924.
James Courtney e Michael Meehan, membri dell’equipaggio della SS Watertown , stavano pulendo una cisterna del carico della petroliera in quanto stava navigando verso il Canale di Panama da New York City, nel mese di dicembre del 1924. Attraverso uno strano incidente, i due uomini sono stati sopraffatti dai fumi di gas e uccisi. Come era usanza del tempo, i marinai furono sepolti in mare.
Ma il giorno dopo avvenne qualcosa di insolito che nessuno si aspettava.
Gli spettri della Watertown, ovvero James Courtney e Michael Meehan, comparvero il giorno dopo. I volti dei due sventurati furono visti seguire la nave in acqua.
Gli sconcertanti fantasmi, veduti giorno dopo giorno dal capitano della nave, Keith Tracy, e dall’intero equipaggio, sembravano decisi a seguire la nave fin nel Canale di Panama.
Il capitano riferì questo fatto misterioso alla sua compagnia quando attraccò a New Orleans, e i suoi funzionari gli suggerirono di fotografare le facce. Alla fine egli inviò il rullino della pellicola con sei pose alla Cities Service Company, che fece sviluppare le negative. Mentre cinque delle foto non rivelavano niente d’insolito, la sesta mostrava chiaramente i due volti che seguivano lugubremente la nave.
La Cities Service Company non cercò di minimizzare la suggestiva storia o di tenerne il pubblico all’oscuro, ma anzi, ne diede notizia nella sua rivista, Service, nel 1934, ed espose un ingrandimento della fotografia nella sede principale di New York.





VIDEO: Il gatto che non vuole essere baciato


Guardate come reagisce questo gatto quando il padroncino cerca di baciarlo ! hahahha



BARZELLETTA: Il capitano e la camicia rossa



Secolo XVII. 
Il capitano di una nave riceve cattive notizie: 
'Capitano, una nave pirata si sta avvicinando!'. 

E il capitano: 

'Non preoccupatevi, siate forti, li possiamo battere! Portatemi la mia camicia rossa!'.

Il capitano prende la sua spada e cosi' pure i marinai e dopo furiosa battaglia i pirati sono respinti. 

La sera i marinai parlano degli avvenimenti del giorno. 
Sono molto fieri del loro capitano che si e' battuto con molto coraggio contro i pirati.


Ad un certo punto uno di loro chiede al capitano: 

'Ma perche' avete chiesto prima della battaglia la vostra camicia rossa?'. 

E il capitano: 

'E' semplice. La camicia e' dello stesso colore del sangue, per cui se sono ferito voi non ve ne accorgete e cosi' non avete paura e siete piu' forti!'.

Ovviamente tutti approvano il saggio comportamento del capitano. 


Alcuni giorni dopo sono avvistate numerose navi di pirati e la cattiva notizia e' portata al capitano. 


Ma il capitano urla ai suoi marinai: 

'Non preoccupatevi, siate forti, li possiamo battere! Portatemi i miei pantaloni marroni!'. 

MISTERI: Il mistero del mostro di Montauk

«Montauk monster»: ecco quello che decine di migliaia di navigatori americani digitano compulsivamente in Google per trovare qualche informazione sul fenomeno web del momento. Una vera mania scatenata da un paio di immagini che inquadrano una "creatura" misteriosa ritrovata sulla spiaggia di Montauk, a Long Island (New York).La "creatura" di Montauk

MARKETING - Un essere dall'aspetto vagamente demoniaco, un po' cane e un po' rapace, sul quale si sono buttati a pesce i teorici della cospirazione, che su Internet vanno a nozze. Il blogger che per primo ha pubblicato la foto ha subito sottolineato che il "mostro" è stato trovato non lontano dalla "Plum Island Animal Research Facilities", struttura del governo americano che si occupa di malattie animali. In breve il caso sembrava chiuso con l'ipotesi più ragionevole, quella di uno scherzo legato a una campagna di marketing virale per una nuova serie animata di Cartoon Network. Ma la tv ha negato decisamente, chiudendo la pista.

URBAN LEGEND - D'altronde l'origine stessa delle immagini è tipica delle leggende metropolitane. «Ero a una festa questo fine settimana e ho incontrato una coppia che era disorientata da questa foto». I soliti non meglio precisati "amici" che alimentano tutte le "urban legend" (una tv locale ha poi intervistato tre amiche che sostengono di aver scattato le immagini in questione). Diverse ipotesi restano in pista al momento, ma nessuna sembra essere del tutto convincente: un cane, una tartaruga senza guscio, un procione, una nutria. Oltre a quelle più fantasiose (un esperimento su animali andato male, un gargoyle, un alieno) e al suggerimento più sensato (la "photoshoppata"), che resta in cima alla lista. La caccia alla verità resta aperta.

Paolo Ottolina

VIDEO: Il buongiorno si vede dal mattino


Ecco una raccolta dei modi più incredibili e bizzarri per svegliare il proprio partner mentre sta dormendo hahaha



Misteriose creature trovate in Cile



Alcuni contadini cileni di Chañaral hanno fatto una strana scoperta mentre stavano entrando in una vecchia cantina rimasta chiusa per alcuni mesi per fare dei lavori.


Quando sono entrati si sono trovati davanti due misteriosi corpi dall’aspetto alieno che si trovavano vicino ad alcune balle di fieno.


I due corpi mummificati trovati all’interno di un vecchio deposito di stoccaggio del vino all’inizio sono stati scambiati per i resti mummificati di due pipistrelli giganti, ma la teoria è stata subito scartata per via delle dimensioni dei crani che appaiono anche allungati.




Secondo coloro che hanno ritrovato i due corpi non si tratta di creature che fanno parte di questo mondo o sono il risultato di esperimenti falliti.

VIDEO: Cagnolino ! è l'ora del bagnetto !!



Una raccolta esilarante di reazioni da parte dei nostri amici cani quando è il momento di fare il bagnetto hahaha

Video: La gara di moto più pericolosa del mondo


Eccovi quella che viene considerata da tanti la gara su strada per moto più pericolosa al mondo. Voi cosa ne pensate?