BARZELLETTA: Le amiche e S. Valentino


Due amiche si confidano:
Allora, è andata bene la tua serata di ieri di San Valentino?
No, per niente; è stato un vero disastro. Mio marito è arrivato a casa, in quattro minuti ha ingurgitato la cena che avevo preparato con cura durante tutto il pomeriggio, ha fatto l'amore con me in tre minuti, si è girato su un fianco e dopo due minuti dormiva già. E tu?

Oh, la mia serata è stata incredibile! Quando sono arrivata a casa mio marito mi attendeva sulla porta e mi ha invitata ad una cena romantica. Poi dopo la cena abbiamo fatto una passeggiata di un'ora. Tornati a casa ha acceso tutte le candele che c'erano in casa ed ha iniziato con i preliminari che sono durati un'ora! Poi abbiamo fatto l'amore durante un'altra ora! Infine abbiamo discusso per un'altra oretta. È stato tutto meraviglioso!

Nel medesimo tempo i due mariti discutono tra di loro:Allora la tua serata di ieri? Tutto bene?
Si ... fantastica .. Quando sono tornato a casa la cena era pronta. Ho mangiato, abbiamo fatto l'amore e mi sono addormentato. E tu?



Per me è stato l'inferno!
Sono tornato a casa presto per riparare l'armadio in cucina. Al momento di avviare il trapano è saltata la corrente elettrica ed è stato impossibile riattivarla. Quando lei è tornata a casa l'ho portata a cena al ristorante altrimenti si sarebbe incazzata nera. La cena è stata talmente cara che non avevo più soldi per il taxi e quindi ci siamo dovuti sorbire una camminata di un'ora per rientrare a casa. 

A casa poi per via della mancanza di elettricità ho dovuto accendere delle dannate candele dappertutto perché non c'era ancora la corrente elettrica. Questa storia mi ha fatto girare talmente le palle che c'é voluta una buona ora finché mi venisse duro e un’altra ancora per "concludere". Alla fine ero ancora incazzato e non riuscivo a dormire e durante tutto 'sto tempo lei non ha fatto che parlare, parlare, parlare ....



Incredibile ma vero: Finge sequestro per non lavorare


Le bugie hanno le gambe corte. Così la messinscena di una tedesca, che si è inventata un sequestro per non andare al lavoro, è stata facilmente smascherata dalla polizia. Dopo ore di ricerca nella cittadina bavarese di Straubing, gli agenti hanno trovato la donna illesa. “Non volevo andare a lavoro – ha poi confessato la giovane – dovevo 25 euro a un collega, ma non li avevo”. Ora deve sborsare mille euro di multa.

La ragazza, 21 anni, ha allertato i genitori con un sms il 23 dicembre. “Sono stata rapita”, diceva nel messaggio. La coppia, spaventata, ha subito avvertito la polizia, che ha battuto a tappeto tutta la zona, nel cuore della Baviera.


Dopo neanche 24 ore di ricerche, la giovane è stata trovata illesa, mentre non è emersa traccia del sequestratore. Che infatti non esisteva. La giovane ha poi confessato di essersi inventata il sequestro perché non voleva andare a lavoro, un fast food della cittadina.

“Dovevo rendere 25 euro a un collega che me li aveva imprestati, ma non li avevo”, si è giustificata. Ora, quasi come un contrappasso, dovrà sborsare mille euro di multa.

TgCom

RICETTA: Tagliatelle farina di castagne con radicchio e robiola


Ingredienti per 4 persone


Tagliatelle farina di castagne con radicchio e robiolaTagliatelle
200 g di farina 0 o 00
160 g di farina di castagne
2 uova
Un pizzico di sale
1 cucchiaio di olio d'oliva
Acqua q.b.
Condimento
1 cespo di Radicchio rosso di Treviso
1/2 Cipolla piccola bionda
Vino rosso q.b.
2-3 cucchiai di robiola
Noci q.b. (facoltative)
Sale q.b.   
Olio e.v.o.     



Preparazione

Tagliatelle farina di castagne con radicchio e robiolaMischiare la farina 00 o 0 con la farina di castagna e create, su un piano da lavoro, la classica fontana. Al centro mettere le uova, l'olio, il sale ed iniziate a impastate. Se l'impasto non si amalgama (cioè risulta poco legato e ancora farinoso) aggiungere ancora un po' d'olio (non più di mezzo cucchiaio) e po' d'acqua a temperatura ambiente (poca per volta), solo quella necessaria per ottenere un impasto elastico. Lavorate l'impasto e mettete il panetto a riposare per 30 minuti in frigo. Stendere l'impasto con il matterello per ottenere la sfoglia a mano (oppure ricavate le strisce di sfoglia con la nonna papera). Infarinate la sfoglia, arrotolate e tagliate delle rondelle (se usate la nonna papera per l'ultimo "giro" usate il rullo per le tagliatelle ) apritele ed ecco create le tagliatele. Fatele asciugare per circa 30 minuti. 


Nel frattempo preparate il condimento. Pulite e tagliare la cipolla e il radicchio a listarelle. In una padella fate rosolare per qualche minuto la cipolla con un goccio d'olio d'oliva (se non volete soffriggere la cipolla mettete olio e acqua per farla appassire). Aggiungete il radicchio e quando si sarà appassito sfumate con il vino rosso. Quando il vino è evaporato spegnete, aggiungete la robiola, un goccio di acqua di cottura della pasta e il sale. 
Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata. Scolate le tagliatelle al dente e fatela saltate nella padella amalgamando bene. Impiattate e guarnite con un trito di noci.

Consigli
Alla versione vegetariana si può aggiungere 50/70 g di cubetti di speck, dopo aver sfumato il vino rosso. In questo caso non si mettono le noci tritate.

BARZELLETTA: L'uomo,La tecnologia e i WC negli aerei



Durante un viaggio in aereo un tizio si trova con l’urgenza di andare al bagno, ma ogni volta che ci prova lo trova occupato. L’assistente di volo, a conoscenza dell’urgenza, gli suggerisce allora di utilizzare la toilette delle hostess (donne) – ma lo avvisa di non premere nessuno dei bottoni che trovera’ vicino al rotolo di carta igienica contrassegnati rispettivamente come: 


H2OC 

AC 
BOR 
RAT 

Facendo l’errore che troppi uomini fanno di non ascoltare una donna, la curiosità prende il sopravvento, ed il malcapitato ignora totalmente l’avvertimento ricevuto dalla hostess. Una volta espletati i propri bisogni, il signore preme con circospezione il tasto H2OC ed immediatamente il suo posteriore viene investito da un leggero getto di Acqua Calda. 



“Wow, queste fanciulle se la passano proprio bene!”. Commenta fra se e se. Percio’, con un po’ piu’ di coraggio, si decide a premere il bottone AC, ed in men che non si dica il suo didietro viene comodamente asciugato da un soffio di Aria Calda a temperatura corporea. “Caspita! Non mi meraviglio che le donne passino cosl tanto tempo in bagno, con questo tipo di comodita’. Esclama sempre piu’ stupito. 


Superata ogni titubanza, preme anche il tasto BOR, ed un braccio meccanico salta fuori dal WC cospargendogli la zona di borotalco. “Ma questo e’ spaziale”, esulta premendo senza pensarci due volte il tasto RAT. Al suo risveglio in ospedale, confuso dall’effetto intorpidente della morfina, chiama l’infermiera per capire dove si trova e cosa gli sia successo. 


“L’ultima cosa che ricordo”, spiega “e’ che mi trovavo nella toilette delle signore sull’aereo ed ho sentito un dolore terribile”. “Lei e’ in ospedale” gli risponde l’infermiera “probabilmente e’ andato tutto bene fino a quando non ha premuto il bottone di Rimozione Automatica Tampax Ah, giusto per la cronaca, il suo pisello lo trova sotto al cuscino”.

INCREDIBILE MA VERO: La bambina ha la febbre, la mette nel freezer


OTTAWA – La bambina di 10 mesi della sua fidanzata ha la febbre. Lui non riesce a farla abbassare e non trova di meglio che mettere la piccola nel congelatore. Il fatto è avvenuto giovedì scorso sull’isola del Principe Edoardo, provincia orientale canadese, come riporta il giornale locale «Charlottetown Guardian». 

Derrick Hardy, 21 anni, ora deve rispondere di maltrattamenti su minore e negligenza, la piccola per fortuna è stata salvata dalla madre che, come riporta l’ente radiotelevisivo canadese, l’ha trovata in maglietta tra i cubetti di ghiaccio e gli hamburger congelati.


NON COLPEVOLE – Hardy si è difeso dicendo che comunque aveva lasciato aperto lo sportello del freezer, ma la mamma della piccola ha riferito di averlo trovato chiuso. L’uomo, che ha ammesso di non avere pratica di infanti ammalati, in tribunale si è dichiarato non colpevole e ha riferito che la piccola è rimasta nel congelatore solo per una quarantina di secondi e l’ha messa solo dopo averle appoggiato una pezza bagnata sul viso per far scendere la temperatura, ma senza ottenere risultati. 

Poi l’ha portata fuori casa di notte all’aria aperta, ha pensato anche di farle fare un bagno fredda, ma ha rinunciato per timore che potesse affogare. Alla fine ha trovato la soluzione più brillante: il congelatore. Un medico ha detto che la madre ha trovato la piccola «piangente, singhiozzante e terrorizzata». La bambina è stata subito portata in ospedale dove è rimasta alcuni giorni per curare le bruciature di primo e secondo grado causate dal ghiaccio sulla pelle delicata. Ora la piccola è stata affidata alla nonna materna.

Corriere.it

BARZELLETTA: IL CIECO E LA VOGLIA MATTA DI SESSO


Un cieco ha una voglia matta di fare sesso, e stressa tutti gli amici, i vicini di casa, i colleghi di lavoro con le frasi tipo: voglio una donna, voglio fare sesso…
Uno degli amici, stanco di questo assillo giornaliero, si impegna con il cieco per procurargli una donna per la sera stessa.

Il cieco, eccitato, torna a casa, si fa una doccia, si rade, si profuma, sistema la casa come può per renderla accogliente alla notte di fuoco che lo attende. Quando sente suonare alla porta, sempre più eccitato, apre e gli si presenta Paola, la donna procurata dall’amico.

La fa accomodare, e in uno stato di eccitazione altissima, la sua immaginazione galoppa, comincia a fare una raffica di domande : dimmi Paola, come sei vestita?
La donna risponde che ha indosso scarpe con tacchi a spillo, una minigonna, una camiciola e non porta underwear.



Il cieco è in estasi, chiede a Paola di togliersi le scarpe e le mostra la camera da letto.
Quando entrano, la fa accomodare sul letto e le chiede ti togliersi gonna e camiciola.
Paola è nuda, distesa sul letto, il cieco vorrebbe iniziare a toccarla, ma vuole godersi questi momenti magici e fa domande sempre più piccanti, fino a quando chiede a Paola: 

Paola, ormai ci conosciamo da mezz’ora, siamo in confidenza; posso permettermi di chiederti se fai i 69?
Paola dolcemente risponde: esattamente a luglio di quest’anno !!!!



INCREDIBILE MA VERO: Uomo ‘incinto’ multato in Sudafrica



Un caso decisamente particolare in una corte nelle vicinanze di Johannesburg, Charles Sibindana, 27enne, ha rubato un certificato medico in una clinica ginecologica in cui stava facendo il checkup della sua fidanzata incinta, vi ha quindi aggiunto i suoi dati e poi lo ha inviato al suo datore di lavoro per avere sette giorni di “malattia”, apparentemente inconsapevole che i pazienti dei ginecologi sono solo le donne.


Il datore di lavoro che non quindi ha potuto fare a meno di insospettirsi vedendosi arrivare un certificato medico che dichiarava che il ragazzo era ‘incinto’, e ha fatto avviare delle indagini, che hanno portato ad una condanna di Sibindana ad una multa di 140 dollari.

BBC News

RICETTA: Frittata di carciofi

La frittata con i carciofi è tra le frittate quella più gustosa...è un piatto veloce che può essere consumato sia calda che freddo.




Ingredienti per 4 persone

8 carciofi
8 uova 
Parmigiano q.b.
Prezzemolo q.b.
1 spicchio di aglio
Olio e.v.o.
Sale e pepe nero q.b.
1 limone


Preparazione

Lavate i carciofi, togliete le foglie dure fino ad arrivare ai cuori e tagliate la punta. Tagliateli a fettine, conservate parte dei gambi e metteteli in una ciotola con acqua e due spicchi di limone.
In una padella versate un goccio d'olio d'oliva e uno spicchio d'aglio, fatelo rosolare; aggiungete i carciofi, un pizzico di sale, pepe, un bicchiere d'acqua e coprite.  Fate cuocere per circa 10/15 minuti fino a diventare teneri, non devono sfarsi. A fine cottura scoperchiate i carciofi, alzate la fiamma per far evaporare l'acqua in eccesso e aggiungete il prezzemolo tritato.

Nel frattempo in una terrina sbattete le uova, aggiungete un pizzico di sale, il parmigiano e continuate a sbattere. Aggiungete le uova ai carciofi, abbassare la fiamma, mettere il coperchio e lasciare cuocere la frittata dal primo lato e non appena si sarà rappresa giratela aiutandosi con il coperchio. Fate cuocere anche l'altro lato, sempre a fiamma bassa, per altri 10 minuti.
A cottura ultimata fate scivolare la frittata in un piatto e servire.

QUESTA SI CHE E' UNA VERA SVISTA


Un tizio esce da un edificio.... o almeno ci prova hahaha

INCREDIBILE MA VERO: Erezione involontaria mente stava meditando: si evira


Stava meditando e non ha sopportato che il suo corpo reagisse a quegli impulsi fisici che stava tentando in ogni modo di fuggire. E così un monaco buddista thailandese, di fronte a quell’erezione involontaria spuntata durante la meditazione, non ha trovato di meglio che evirarsi con un colpo di coltellaccio. Ricoverato in un ospedale di Maharaj ha rifiutato l’intervento chirurgico per il reimpianto.


“Ci siamo dovuti limitare a disinfettare e suturare la ferita – ha raccontato Prawing Euanontouch, direttore sanitario dell’ospedale situato a circa 800 chilometri a sud di Bangkok – ma il paziente non ha voluto sapere dell’intervento chirurgico e ha ribadito la sua rinuncia agli impulsi del corpo”.

Il monaco ha 35 anni e il suo nome non è stato diffuso per motivi di privacy. Il buddismo in Thailandia segue la via del “piccolo veicolo” (Hinayana), quella più vicina agli insegnamenti originari del Buddha storico, ma ormai circoscritta al Sudest asiatico.

TgCom

RICETTA: Gnudi spinaci e ricotta


Ecco la ricetta degli gnudi, un primo piatto della tradizione toscana...Sono semplici da preparare e servono solo due ingredienti: gli spinaci e la ricotta!!! Perché si chiamano "gnudi"?? Perché il ripieno dei ravioli è stato liberato dal suo "involucro" e trasformato in uno "gnocco"...quindi è stato denudato!!

Ingredienti per 4 persone

600 g di Spinaci 
300 g di Ricotta
2 cucchiai di farina 00
1 Uovo
Sale e Pepe q.b.
Parmigiano grattugiato q.b.
1 pizzico di Noce moscata


Preparazione

Lavate gli spinaci e sbollentateli in abbondante acqua saltata. Scolateli per benino, fateli intiepidire e tritateli nel mixer. Trasferite gli spinaci in una ciotola capiente, aggiungete la ricotta privata del suo serio e mescolate. Aggiungete il sale, il pepe, la noce moscata, il parmigiano grattugiato, l'uovo e la farina che servirà da legante. Amalgamate e iniziate a formare gli gnudi; prendete una piccola quantità di composto, dategli la forma di una pallina e passatela nella farina. Poggiate i vostri gnudi su un piano ricoperto di farina o carta forno per evitare che si attacchino.
Fate cuocere gli gnudi in abbondante acqua salata e non appena vengono a galla scolateli (occorrono solo pochissimi minuti). Impiattate e condite con burro e salvia o con un semplice sugo o con il ragù...

OCCHIO ALLA TRUFFA DELLE RAGAZZE RUSSE – LEGGETE CON ATTENZIONE



Ci tengo ad informarvi circa una truffa, magari conoscendone il meccanismo riuscirete ad evitarla. La settimana scorsa sono andato a fare la spesa alla CONAD. Terminati gli acquisti, quando sono andato al parcheggio per caricare la spesa nell’auto, sono stato avvicinato da 2 ragazze molto belle e appariscenti (probabilmente russe o dell’est) vestite succintamente, in minigonna e top molto scollato. Una bionda ed una mora, veramente molto carine e provocanti.

Le due truffatrici si avvicinano offrendo di lavare il parabrezza dell’auto e ovviamente lo fanno in modo sensuale e provocante, poggiando i seni sul vetro e cose simili. Quando offrite loro una mancia rifiutano e chiedono invece, il favore essere accompagnate in un altro centro commerciale. Se accettate si siedono dietro e mentre guidate iniziano a giocare tra loro toccandosi e baciandosi dappertutto. Questo ovviamente vi distrae dalla guida.


All’improvviso la mora passa sul sedile del passeggero ed inizia a toccarvi. Se non la respingete inizia a spogliarvi del tutto. Poiché è impossibile guidare in tale situazione, vi fermate in un posto un po’ appartato… A quel punto, sempre la mora vi sale sopra e, prendendo l’iniziativa, vi coinvolge in un rapporto sessuale. Approfittando della vostra distrazione la bionda scende dalla macchina, apre il portabagagli, vi ruba tutta la spesa e scappa. Sono molto brave e pericolose.

Io stesso sono caduto in trappola. Lunedì mattina m’hanno rubato una cassetta di Ferrarelle, lunedì sera un litro d’olio d’oliva. Martedì un pacco di biscotti. Mercoledì uno spazzolino da denti. Giovedì mattina sei uova e la sera un pacchetto di fazzolettini di carta. Venerdì all’ora di pranzo una scatoletta di tonno e nel pomeriggio un ovetto Kinder. Sabato in tarda mattinata un pettine, dopo pranzo un tubetto di maionese e la sera una scatoletta di Ciappi. 

Suggerisco molta cautela!!! Ora scusate ma devo andare a fare la spesa che mi è finito il sale grosso…

CURIOSITA': Due tazzine di caffè al giorno? Effetto viagra assicurato

Una ricerca dell’Università di Houston ha provato che assumere continuativamente la bevanda ha effetti simili a quelli della pillola blu…



Il caffè non solo tiene svegli la mattina, ma ha anche un altro potente effetto: quello di ridurre la disfunzione erettile. Incredibile, ma vero: secondo la University of Texas Health Science Center, ne basterebbero due tazzine al giorno per ridurre i problemi erettili in soggetti obesi, che soffrono di pressione alta o che sono predisposti.

Eseguito su 3.724 uomini dai vent’anni in su, i test hanno rilevato che coloro che assumevano una tazzina di caffè al giorno presentavano una riduzione del 42% dei rischi legati alle possibili disfunzioni. La riduzione era del 39% invece, per chi ne assumeva di più.


Il motivo? La caffeina agisce sulle arterie incrementando il flusso di sangue che arriva al pene: un funzionamento simile a quello della famosa pillola blu. Lo specialista che ha condotto il team di ricerca, David S. Lopez, ha spiegato che: “Con la caffeina si riducono i rischi legati alle disfunzioni erettili, ma ciò non accade per i soggetti diabetici. Infatti, è proprio il diabete a essere uno dei fattori di rischio maggiori legati al problema dell’erezione e il caffè non può fare nulla a riguardo”.

Agli italiani il caffè piace, eccome: una buona notizia per chi non riesce proprio a staccarsi dall’espresso.

RICETTA: Dolce con Mars e riso soffiato


INGREDIENTI (per 6 persone)

5 Mars (barrette di cioccolato al mou)
1/2 scatola di riso soffiato
150 gr di burro

PROCEDIMENTO

In una padella antiaderente sciogliere i Mars con il burro e mescolare bene.

Quando il tutto è ben amalgamato, aggiungere il riso soffiato poco alla volta e mescolare bene con un cucchiaio di legno fino ad averlo incorporato bene.
Togliere dal fuoco e versare in una teglia antiaderente, livellare bene la superficie con il cucchiaio premendo per non lasciare spazi vuoti.
A seconda del vostro gusto, scegliete una teglia più piccola o più grande per ottenere l'altezza desiderata.
Far raffreddare e servire.
Si conserva alcuni giorni.

BARZELLETTA: Un uomo affetto da problemi di sterilità.


Un uomo affetto da problemi di sterilità, decide di farsi visitare da un famoso andrologo.
Il dottore, dopo aver preso tutti i dati del paziente, gli porge una provetta:
– Allora, per prima cosa prenda questa provetta, se la porti a casa e me la riporti con un campione del suo sperma.Ho un laboratorio di analisi che farà il conteggio degli spermatozoi.

– D’accordo dottore. Cercherò di fare il prima possibile.
L’uomo torna il giorno successivo, il dottore lo accoglie:
– Buongiorno. Allora, ha fatto?
– No, purtroppo. Ieri sono andato in casa e mi sono chiuso in bagno.

Ho provato con la mano destra fino a che non mi sono stancato.
Allora ho provato con la mano sinistra, ma non c’è stato niente da fare.
Ho riprovato di nuovo con la destra senza alcun risultato.



A quel punto ho chiamato mia moglie, sperando che almeno lei ci riuscisse.
Ha provato con la destra ma non c’è riuscita. Poi ha provato anche con la sinistra… ma niente di niente.
Allora le ho detto di provare con la bocca, lei lo ha fatto ma non è servito a niente.

Presi dalla disperazione abbiamo chiamato la filippina!Ha provato anche lei prima con la mano destra e poi con la mano sinistra… ma niente!
Ho detto anche a lei di provare con la bocca, poverina, si è impegnata, ma non è riuscita a fare niente di niente.

Pensi che alla fine ci hanno provato mia moglie e la filippina insieme… niente anche così.
Dottore… come caxxo si apre ‘sta provetta???

INCREDIBILE MA VERO: Latte e Viagra per il marito: lui finisce in ospedale

Una moglie troppo "premurosa" preparava ogni mattina la colazione al marito mettendo il Viagra nel latte. L'uomo, ignaro di tutto, finisce in ospedale“


Una colazione afrodisiaca a base di latte corretto al Viagra, la pillola blu che promette di migliorare le prestazioni sessuali. A Santarcangelo di Romagna, paese di poco più di ventimila anime in provincia di Rimini, una moglie fin troppo "premurosa" preparava ogni mattina una colazione speciale al marito, sciogliendo una compressa di Viagra nella tazza con il latte, all'insaputa del consorte.



La donna, per giunta, aumentava le dosi giorno dopo giorno, finendo per mandare il marito all'ospedale per i disturbi allo stomaco. La notizia, riportata dal Resto del Carlino, non è peraltro una novità per la "focosa" Romagna.

Poco prima, e sempre nel paesino di Santarcangelo, una ragazza aveva utilizzato un cetriolo per un gioco erotico, non riuscendo poi a rimuoverlo dall'organo genitale. A gennaio, invece, una coppia era stata denunciata perché sorpresa dalle suore a far sesso in un convento a Sant'Agata Feltria, in provincia di Rimini. 

fonte today.it

RICETTA: Spiedini di verdure alla griglia

Questi spiedini sono belli, colorati e ottimi se serviti con carne o pesce alla griglia.



INGREDIENTI (per 4 persone)

2 zucchine
2 cipolle di Tropea
1 peperone carnoso rosso
1 peperone carnoso giallo
1 rametto di rosmarino
olio extravergine d'oliva



Per la miscela:

1/2 bicchiere di olio di semi di girasole
il succo di 1 limone
1 cucciaino di sale fino
1 spolverata di pepe


PROCEDIMENTO

Tagliare le zucchine a rondelle di circa 1/2 cm, le cipolle a rondelle di 1/2 cm o a spicchi, i peperoni a quadri.

Infilzare le verdure in uno specchino alternandole, cuocerle sulla griglia ben calda, girare gli spiedini spesso e spennellarli di tanto in tanto con la miscela, ottenuta amalgamando bene gli ingredienti, intingendola con un rametto di rosmarino.
Servire in tavola tiepidi.
Sono ottimi gustati con un filo di olio extravergine d'oliva a crudo.

TESTO DIVERTENTE: Esiste qualcuno che capisce le donne ??


Se sei tenero con loro... sei un idiota. 
Se non lo sei... sei un'insensibile. 

Se non lavori... sei un nullafacente. 
Se lavori (e per questo non sei mai a casa)... s'incavolano. 

Se devono sempre pulire loro la casa (perché tu sei al lavoro)... ti sei fatto la serva. 
Se gli vuoi dare una mano... "Levati che faccio da sola!" 

Se qualche volta pagano loro... te ne stai approfittando. 
Se paghi tu... poi pretendono di fare le mantenute. 

Se vuoi andare a letto con loro... sei un porco. 
Se non ci provi... sei gay. 

Se loro fanno carriera... è per le loro capacità. 
Se la fai tu... è perché viviamo in un mondo maschilista. 

Se loro escono con altri... è perché sono amici. 
Se tu esci con altre... sei infedele. 




Se esci con una donna senza soldi... sei un opportunista. 
Se esci con una ricca... sei un cercatore di dote. 

Se a 30 anni non si sposano... diventano delle zitelle acide non sapendo che la vita è appena iniziata. 
Se tu a 30 anni non ti sei sposato... sei uno attaccato alla gonna della mamma. 

Se sei di cattivo umore... sei stronzo. 
Se lo sono loro... poverine, hanno il mal di pancia! 

Se sei brutto... non ti degnano di uno sguardo. 
Se sei bello e intelligente... sei sicuramente un' incallito playboy. 

Se hanno un'amante... è perché tu non gli hai mai prestato tutte le attenzioni e le cure che ti chiedevano. 
Se l'amante è il tuo... sei un bastardo! 

Se sono insopportabili... cerca di capirle, hanno avuto una pessima giornata! 
Se lo sei tu... "Non mi vuoi più bene!" 

COME SI PUÒ SPERARE DI CAPIRLE SE LORO STESSE NON RIESCONO A FARLO?



CURIOSITA': Le sette epidemie più strane che hanno colpito il mondo

Alcune contemporanee, altre meno recenti: astenersi ipocondriaci



Se la vostra conoscenza in tema di epidemie si esaurisce a terribili piaghe tipo la peste e il colera o a film come “L’esercito delle dodici scimmie”, preparatevi a scoprire malattie di cui non sospettavate nemmeno l’esistenza.   

Encephalitis Lethargica (1915- 1926)

Il periodo è più o meno quello dell’influenza spagnola, che colpì e uccise migliaia di persone, lasciandone altre paralizzate. Viene anche chiamata “malattia del sonno”, perché causava un lungo letargo e una sensazione cronica di fatica e stanchezza, che si tramutava poi in coma (e nel 40% dei casi nella morte). Tuttora non se ne conoscono le cause e non esiste una cura.


L’epidemia del sonno in Kazakistan (2013)

Kalachi è la piccola cittadina del Kazakistan diventata famosa perché più di un quarto dei suoi abitanti soffre di un problema correlato all’encefalite di cui sopra. Gli abitanti si addormentano per giorni, per poi risvegliarsi con nausea, mal di testa e perdita di memoria. La causa non è ancora stata trovata, nel frattempo nel solo 2015 sono stati riportati 152 casi.

Gli spasmi della scuola di LeRoy (2013)

LeRoy è una scuola situata nella periferia di Buffalo, New York. Nel 2013 gli studenti accusarono spasmi, contrazioni e tremori. La prima fu la cheerleader Katie Krautwurst che mentre era al telefono tremava talmente tanto da non riusciva a tenerlo tra le mani. Da quel momento, 600 ragazzini furono infettati. Il motivo fu spiegato qualche mese dopo e ha dell’incredibile: si trattava di un disturbo legato al comportamento imitativo istintivo di un gruppo di persone, che inconsciamente mimano il comportamento di chi hanno intorno.

Malattia dell’annuire

Così conosciuta poiché i bambini che ne sono affetti (prevalentemente in Africa) muovono violentemente la testa in alto e in basso come se annuissero: ciò porta a seri danni cerebrali e anche a forme di ritardo mentale. I medici hanno notato che i bambini iniziavano ad accusare i sintomi durante i pasti, ma ciò non si verificava quando si nutrivano con cibi per loro inusuali come il cioccolato. Non si sono ancora scoperte le cause e i bambini affetti sono più di 3.000.


L’epidemia del ballo (1518)

La strana epidemia colpì Strasburgo nel luglio 1518 ed ebbe inizio con una donna, Frau Troffea, che iniziò a ballare per le strade senza musica né ragione. Nel giro di una settimana altre trentaquattro persone iniziarono a fare lo stesso e in un mese i “seguaci” erano 400. All’inizio sembrava un semplice gesto di follia, ma i piedi dei ballerini iniziarono a sanguinare e alcuni morirono per arresto cardiaco. La storia moderna attribuisce l’episodio all’isteria/psicosi di massa dovuta allo stress.

L’epidemia dello scarabeo (1962)

Sud degli Stati Uniti: un’operaia di un’azienda tessile si ammala e presenta prurito e febbre, dichiarando di essere stata punta da uno scarabeo. In pochi giorni, altre dodici persone esibiscono gli stessi sintomi. La fabbrica fu evacuata, ma furono trovati soltanto due insetti: il problema risiedeva in un’isteria di massa determinata dallo stress.

La risata di Tanganyika (1962)

Nello stesso anno, nell’appena nata nazione (oggi parte della Tanzania), tre studentesse risero per una battuta. Da quel momento, la risata si propagò per tutta la scuola, affliggendo senza controllo il 60% degli studenti. Le risate estreme portarono a dolori, lacrime, pruriti, mancanza di fiato: alcune scuole furono costrette a chiudere con l’accusa di aver poi contagiato e infettato tutta la zona. Un altro esempio di isteria di massa, poiché non c’è nessun riscontro di tipo epidemico o virale.

RICETTA: Torta salata con patate e salmone


INGREDIENTI (per 6 persone)

2 dischi di pastasfoglia fresca
500 gr di patate
200 gr di salmone affumicato
1 cipolla
olio extravergine d'oliva
sale
pepe
1 uovo per spennellare

PROCEDIMENTO

Passare al passaverdura le patate dopo averle pelate e lessate in abbondante acqua leggermente salata.
A parte, soffriggere la cipolla tritata con poco olio, aggiungere il salmone tagliato a listarelle, pepare e cuocere pochi minuti.

Mettere un disco di pasta in una teglia rotonda ricoperta con carta da forno, punzecchiarlo con una forchetta e stendervi all'interno uno strato di patate passate, schiacciare leggermente, poi uno strato di salmone e finire con uno di patate.
Stendervi sopra il secondo disco di pastasfoglia e chiudere i due bordi insieme rigirandoli uno sull'altro e schiacciandoli con una forchetta.
Spennellare tutta la superficie con l'uovo sbattuto e cuocere a 180° C per circa 30 minuti (dovrà risultare ben dorata).
Sfornare e servire tiepida.

BARZELLETTA: Dal dottore


Un tizio si presenta dal dottore per una visita completa dato che e' un po' di tempo che non si sente bene. 

Dopo la visita il dottore si rivolge al paziente e dice: "Sono spiacente, ma ho delle brutte notizie. Voi state molto male e non vi resta molto tempo". 



"Oh no, e' terribile. Quanto tempo mi rimane?". E il dottore: "10..". E il paziente: "10 che cosa? Mesi? Settimane? Giorni?". 


E il medico: "9...8...7...6..."



INCREDIBILE MA VERO: Angeles Duran, la donna che possiede il sole: “E ora pagate”


Spagna

Una donna spagnola di 49 anni, Angeles Duran, si è dichiarata proprietaria del Sole. Non è uno scherzo o un pesce d’aprile ma una storia al quanto incredibile da raccontare.


La Duran sostiene di aver registrato qualche giorno fa, con valido atto notarile, la sua nuova proprietà e ora pensa di far pagare tutti gli abitanti del mondo per l’uso: “Esiste una legge che vieta agli Stati – spiega – di rivendicare la proprietà degli astri, ma non ai singoli. L’avrebbe potuto fare chiunque, ma a me è venuto in mente prima”.

La Duran non vuole solo arricchirsi, o almeno così dice: “Il 50% degli introiti li verserò al fisco, il 20% all’ente pensionistico spagnolo, il 10% alla ricerca e un altro 10% per combattere la fame nel mondo”. E il 10% che rimane sarà la “dovuta” ricompensa per la sua idea.


Quella di Angeles Duran può trasformarsi nella genialata del secolo (e non solo) ma dubitiamo fortemente che gli stati di tutto il mondo e i relativi abitanti daranno anche un solo centesimo a questa donna.

Riteniamo che presto quest’atto notarile verrà considerato nullo e questa donna non solo non avrà guadagnato un solo centesimo ma ci rimetterà pure i soldi dell’atto, sempre che qualcuno dalla Spagna non chieda delle tasse anche per il “possesso” del sole.

RICETTA: Parmigiana di melanzane alla calabrese



Ingredienti

3 melanzane
250 ml di passata di pomodoro
1 spicchio d'aglio
100 g di prosciutto cotto
100 g di provola (o provola affumicata)
Parmigiano grattugiato q.b.
2 uova sode
Sale e Peperoncino q.b.
Olio e.v.o.
Farina q.b.
Olio di semi (per friggere)


Preparazione

Parmigiana di melanzane alla calabresePulite le melanzane, tagliatele a fette (non troppo sottili) e metterle sotto sale per circa 30 minuti (a perdere l'acqua). 
Nel frattempo in una pentola fate soffriggere uno spicchio d'aglio con il peperoncino, aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti. La salsa non deve essere densa, in tal caso aggiungete un po di acqua. 
Ora riprendete le fette di melanzana e strizzatele. Infarinatele e fatele friggere in abbondante olio (ben caldo), non appena si saranno dorate toglietele e fatele scolare sopra un foglio di carta da cucina.
Versate sul fondo di una teglia da forno due mestoli di salsa di pomodoro, formare uno strato con le fette di melanzana (coprite tutti i buchi!) e aggiungere il prosciutto, le uova sode sbriciolate (o a fettine) e la provola. Ricoprire con un altro strato di melanzane e versare sopra la salsa rimanente e ricoprire tutto con abbondante parmigiano grattugiato. Preriscaldate il forno e fate cuocere a 200° per circa 20 minuti.
Prima di servire fate riposare la parmigiana per 10 minuti.