Torta 1000 Crêpes al Cioccolato e Mascarpone




Ingredienti:

10 uova
5 cucchiai di zucchero
500gr di mascarpone
850ml di latte
400gr di farina
60 gr di cacao
Preparazione:
Per il composto:

Con una frusta elettrica montare 5 tuorli con 5 cucchiai di zucchero per ottenere una crema densa.
Unire 500gr di mascarpone con un cucchiaio di legno.
Montare a neve 5 albumi ed aggiungerli al composto di tuorli e mascarpone.
Amalgamare il tutto insieme e porre in frigo per 30 minuti.



Per le crêpes:

Frustare 5 uova insieme ed unire 850ml di latte, 400gr di farina e 60gr di cacao.
Dopo aver amalgamato tutto insieme coprire con una pellicola e lasciar riposare in frigo per 30 minuti.

Creare la torta:

Imburrare leggermente una padella e a fuoco dolce far cuocere mezzo mestolo da minestra del composto per le crêpes. 
Fate cuocere qualche minuto e quando non avra' problemi a staccarsi dalla padella girare la crêpe e ricuocere per qualche minuto.



Posizionere la crêpe su un piatto da portata e spalmare sopra il composto al mascarpone.
Aggiungere un altra crêpe e spalmare sopra icomposto.
Continuare questo processo fino ad esauriment degli ingredienti, lasciando come ultimo strato una crêpe. Mettere a riposare in frigorifero 3 ore.
Spolverare la torta con dello zucchero a velo.
​Servire.

BARZELLETTA: Strane supposte




Un tizio ha un problema allo stomaco; va dal dottore e questi gli dice che deve prendere due supposte. Lo fa mettere a 90 gradi, gli infila la prima e gli dice di prendere l'altra dopo sei ore. 


Sei ore dopo siccome il tizio non ce la fa da solo si fa aiutare dalla moglie, che lo fa chinare, gli mette una mano sulla spalla e gli infila la supposta. 

"UUhhh... che schifo!" dice lui. "Cosa c'è, ti ho fatto male?" chiede lei. "No, è che ho realizzato adesso che quando me l'ha messa il dottore aveva entrambe le mani sulle mie spalle!".

E' morto ma continua a mandare email ad amici e parenti

Incredibile storia: come fa un morto a mandare messaggi agli amici?



Jack Froese è morto improvvisamente, quasi un anno fa, di un attacco di cuore, ma continua a mandare email a parenti e amici.
E' questa la straordinaria storia che possiamo leggere sul sito del quotidiano britannico Daily Mail.


Si potrebbe pensare a uno scherzo di cattivo gusto, eppure l'account di posta elettronica dell'uomo non è stato violato. Esclusa anche l'ipotesi di un virus informatico: nelle mail vengono citate situazioni che solo Jack e i destinatari delle mail possono conoscere.

(fonte foto: Daily Mail)

Dito gigante di 38 cm rinvenuto in Egitto: guarda le foto e il video

Il quotidiano tedesco Bild mostra le foto di un dito fossilizzato di 38 cm, probabilmente appartenute a un gigante, rinvenuto in Egitto





Un dito gigante fossilizzato grande 38 centimetri: questo il contenuto sensazionale delle foto pubblicate dal sito internet del quotidiano tedesco Bild.

Il giornale, che presenta anche una radiografia che attesterebbe l'appartenenza del dito a un non meglio identificato individuo di razza umanoide, racconta la storia di queste foto, scattate nel 1988 in Egitto dal fotografo svizzero Gregory Spoerri, grande appassionato della storia egizia.

Spoerri ha raccontato di aver potuto fotografare il dito del gigante grazie a un tombarolo egiziano, che ha però rifiutato di venderglielo. Il dito, secondo quando sostenuto dal tombarolo, sarebbe stato ritrovato nei pressi della piramide di Giza, dove, a questo punto forse non a caso, sono presenti sarcofagi di grandi dimensioni.


Una testimonianza visiva di quanto narrato dallo storico Giuseppe Flavio nel 79 d.C., che scriveva: in Egitto "vi erano dei giganti. Molto più grandi e di forma diversa rispetto alle persone normali. Terribile a vedersi. Chi non ha visto con i miei occhi, non può credere che siano stati così immensi"?.

UN VIDEO CON LE IMMAGINI DEL DITO GIGANTE



BARZELLETTA: La pesca alternativa



Due pescatori in riva a un fiume. Il primo ha la solita canna da pesca, ma dopo ore e ore non ha preso niente. 

L'altro lo prende in giro: "Ma per forza non prendi niente. È un vecchio metodo, oramai i pesci non ci cascano più. I pesci vogliono carne fresca, non più le solite esche. Io uso un sistema nuovo e super: guarda!". 


Immerge l'organo e subito dopo quando il pesce abbocca fa un colpo secco di reni e il pesce viene lanciato dietro. 1, 2, 10, ecc. Insomma dopo mezz'ora ne ha già raccolto il paniere pieno. 

"Posso provare anch'io?" chiede il primo. "Certo, se c'hai l'organo grande abbastanza". Il tizio prova, immerge l'organo e infatti poco dopo un pesce abbocca. L'amico: "Dai, dai, ora un bel colpo di reni...". 

E il primo pescatore (con faccia di godimento): "No, no, aspetta un po'... ".

"Ho mangiato oltre 4 mila spugnette per lavare i piatti": la passione culinaria di una giovane inglese



"De gustibus non est disputandum", dicevano i Latini. E forse dovremmo tenere a mente questa massima accingendoci a raccontare della passione culinaria di una giovane ragazza inglese, Kerry Trebilcock, che ha tra i suoi cibi preferiti le spugnette per lavare i piatti e il sapone.

Non si tratta di una peculiare tradizione in fatto di cibo, né di una stramberia solo individuale, ma di una vera e propria sindrome, nota con l'acronimo "Pica", che porta chi ne è affetto a provare un irrefrenabile desiderio di mangiare oggetti non commestibili.


La ragazza, della cui storia si è occupato il "Sun", ha reso noto all'opinione pubblica di aver ingerito finora almeno 4mila spugnette, la maggior parte accompagnate da senape o ketchup, e un centinaio di saponette (che possiamo quindi derubricare a "seconda passione").

Kerry continua raccontando al quotidiano di non girare mai senza spugnette da sgranocchiare, che porta in borsa già divise in comodi pezzettini più facili da masticare.

Come dicevamo, "de gustibus non est disputandum", e chi siamo allora noi per giudicare dei gusti di una ragazza che riesce a vivere una patologia con vero e proprio piacere?!

BARZELLETTA: Peppe, Giovanni e il miracolo



Spinto dal desiderio di guarigione, uno storpio si reca in un paesino sperduto dove pare che un prete compia miracoli. 

Entra in chiesa faticosamente appoggiandosi su due robuste stampelle: "Padre, sono storpio dalla nascita, la mia vita e' un inferno, un miracolo e' la mia ultima speranza". Al che il prete gli chiede: "Non preoccuparti, figliolo, come ti chiami?". "Mi chiamo Peppe". "Bene Peppe, tu hai fede in Dio?". "Certo!". "Allora vai dietro l'altare e... prega... Anch'io preghero' e vedrai che il miracolo arrivera'!". 

Rincuorato Peppe si avvia zoppicando dietro l'altare. Passano un paio d'ore, durante le quali sia il prete che Peppe pregano... pregano... pregano, e a un certo punto entra un altro sventurato che con voce strozzata e balbettando fa: "Paaadreee... la pregooo... ho avuto una terribile malattiaaaa... non riesco piu' a parlare beeeneee... e... non ce la faccio piuuuuu'... ". Al che il prete gli risponde: "Non preoccuparti figliolo, come ti chiami?". "Mi chiamo Giovanni". "Bene, Giovanni, tu hai fede in Dio?". "Certo!". "Allora vai dietro l'altare e... prega... Vedrai che il miracolo arrivera' ". 


Giovanni rincuorato da tanta sicurezza si avvia andando dietro l'altare. Passano le ore, durante le quali sia il prete che Peppe e Giovanni pregano... pregano... e pregano. 

Ad un tratto il prete, quasi delirando, alza la testa, rivolge gli occhi al cielo e grida: "Peppeeeee, lancia una stampellaaaaa, che non ti serve piu'!". E... vooomm da dietro l'altare vola una stampella. E il prete, gridando piu' forte: "Peppeeeee, lancia anche l'altra stampellaaaaa, che non ti serve piu'!". E... vooomm da dietro l'altare vola l'altra stampella. 

E allora il prete gridando a piu' non posso, in pieno delirio da miracolo: "Giovanniiii parlaaa, di' qualcosaaaa!". E Giovanni, affacciandosi da dietro l'altare, indicando con il pollice dietro di lui, con voce strozzata e balbettando fa: "... e' caaascato Peeeeppe...".

Ha 23 anni ed è già nonna: la storia di una giovane donna rumena

Si chiama Rifca Stanescu, ed è la nonna più giovane del mondo.



A soli 23 anni è diventata nonna! Si chiama Rifca Stanescu, è una giovane donna rumena di etnia rom che può vantare un record da Guinness dei Primati.


La donna ha oggi 25 anni, ed è nonna di un bel bimbetto di 2 anni.

Sposatasi a 11 anni dopo una "fuitina", a 12 anni Rifca ha avuto il suo primo figlio, la piccola Maria che ha seguito le orme materne sposandosi a 10 anni e avendo il suo primo bimbo a 11.

(fonte foto: Daily Mail)“