RICETTA: Risotto prosciutto e melone


Ingredienti per quattro persone:

320g di riso Carnaroli
250g di melone giallo, già pulito
cipolla bianca
2 fette di prosciutto crudo San Daniele
150g di fiordilatte
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
alcune foglioline di menta
burro
brodo vegetale
sale

Procedimento:

Si comincia con il tagliare il melone a cubetti e a tritare la cipolla. Quest'ultima va fatta appassire in un cucchiaio raso di burro, poi si unisce il melone e si cuoce coperto per 5 min. Una volta cotto, il melone va salato e frullato.


Si procede poi a realizzare i petali di prosciutto, mettendo un paio di fette in una padella con una spruzzata di vino e facendolo appassire per qualche minuto.

A questo punto si procede con la realizzazione del risotto: si tosta il riso in poco burro, si bagna con un bicchiere di vino e lo si lascia evaporare; poi di unisce il brodo bollente facendolo assorbire lentamente e portando il risotto a cottura. A metà del procedimento si unisce il melone frullato.

Una volta cotto, fuori dal fuoco, si manteca il risotto con il parmigiano e poi con il fiordilatte tagliato a cubetti. Si profuma con qualche fogliolina di menta fresca, si unisce una parte del prosciutto crudo tagliato a listarelle e si porta in tavola, decorando con il rimamente prosciutto crudo e alcuni dadini di fiordilatte.

BARZELLETTA: Il genio sordo


Un signore cammina per la città tenendo in mano una gabbia con dentro un ometto di 30 centimetri che urla e sbraita; quando incontra un amico subito si sente domandare:
"Che cos'hai nella gabbia?"

"Oh, niente, ho trovato una lampada, ho strofinato ed è uscito un genio..."
Interrompendolo subito, l'amico esclama: "Dai, fammi provare anche a me!"
"Non te lo consiglio, è sordo ed anziano, non ti conviene!"


L'amico insiste, strofina la lampada e chiede tre miliardi al genio. Il genio si impegna e gli fa comparire tre biliardi.
L'amico, esterrefatto, chiede spiegazioni al signore con la gabbia e questo gli risponde:
"Ma perché, secondo te, io gli ho chiesto un pazzo lungo 30 centimetri?!"

CURIOSITA': Uno studio rivela la posizione sessuale più pericolosa


Tredici anni di ricerche e la scoperta: i rischi di frattura aumentano se la donna assume la postura da “cow girl”


Tra gli incidenti che possono verificarsi nell’intimità, la frattura del pene è uno dei più dolorosi: ecco perché sessuologi e ricercatori hanno cercato di capire quale sia la posizione sessuale più pericolosa, tale da provocare un simile inconveniente.

Gli studiosi hanno pubblicato lo scorso aprile su Advances in Urology, magazine medico specializzato, i risultati di una ricerca durata tredici anni, che ha analizzato i dati provenienti da tre ospedali localizzati in Brasile a Campinas, città popolata da tre milioni di abitanti. Dai dati analizzati è emerso che la posizione della “cow girl” (cioè quella in cui la donna è sopra l’uomo) è responsabile di più della metà delle fratture riportate.


Simili episodi sono però abbastanza rari, secondo quanto riportato: nei tredici anni di studio solo quarantadue uomini hanno subito questo trauma. Quello che gli studiosi hanno spiegato alla rivista è che quando la donna si posiziona sopra “controlla il movimento con tutto il peso del corpo, e di conseguenza non è in grado di capire subito quando la penetrazione è sbagliata, e quindi potenzialmente pericolosa”.

Secondo i medici  interpellati dal quotidiano britannico The Telegraph, è molto probabile che l’uomo capisca abbastanza in fretta che sta per verificarsi una frattura: prima di provare un forte dolore, sentirà anche un rumore simile a un “crack”. E’ possibile, a detta degli esperti, che nelle posizioni in cui è l’uomo a controllare i movimenti le chance di fermarsi prima del danno siano maggiori.

RICETTA: TORTA CIOCCOLATO E FRAGOLE CON CUORE DI PANNA


Ingredienti per il pan di spagna al cacao:

5 uova
30 gr di cacao amaro
175 gr di zucchero
200 gr di amido di mais
1 bustina di lievito
1 buccia di limone

Ingredienti per la farcia:

350 ml di panna liquida
30 gr di zucchero a velo
150 gr di fragole mature
200 gr di cioccolato fondente al 70%


Preparazione:

La prima cosa da fare è il Pan di Spagna.

Prendete una ciotola abbastanza capiente e montate a neve gli albumi.

In un’altra ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero e, una volta raggiunta la consistenza giusta, incorporate gli albumi.

Aggiungete il cacao con il setaccio mescolando di tanto in tanto e fate la stessa cosa con
l’amido di mais, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Aggiungete un po’ di buccia di limone grattugiata e, continuando a mescolare, versate la bustina di lievito.

Amalgamate bene il tutto e cuocete per 30 minuti in forno a 200° in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato.


Il Pan di Spagna sarà pronto quando sarà asciutto e dorato.

A quel punto, aprite il forno e lasciatelo al suo interno per circa 5 minuti con lo sportello aperto.

Trascorso il tempo necessario estraete il Pan di Spagna dallo stampo, fate raffreddare completamente e poi tagliatelo  in 3 strati.

Farcite ogni strato con 80 ml di panna montata e  30 gr di zucchero a velo mescolati a 150 gr di fragole e tagliate a fettine.

Ricomponete il dolce e poi dedicatevi alla glassa: sciogliete il cioccolato con la panna bollente rimasta e lasciate intiepidire.

Versate la glassa sulla superficie della torta e lasciatene un po´ da parte: vi servirà
per intingere qualche fragola intera per decorare la torta.

BARZELLETTA: Natale alle poste


La vigilia di Natale nell'ufficio postale di un piccolo paese arriva una lettera arrecante la scritta “Per Babbo Natale”. Gli impiegati la aprono e la leggono tutti insieme: "Caro Babbo Natale, mi chiamo Andrea e ho 6 anni. Ti scrivo perché vorrei un regalo da te, non un giocattolo, ma dei soldi. La mia famiglia è povera, ma se tu ci regalassi 1000 euro noi potremmo passare un Natale felice.” 

Gli impiegati si commuovono e fanno una colletta, che raggiunge la cifra di 500 euro e la spediscono all'indirizzo di posta indicato dal povero Andrea. L'anno dopo, sempre la vigilia di Natale, lo stesso ufficio postale riceve una lettera con scritto fuori nella busta “Per Babbo Natale”. Gli stessi impiegati dell'anno prima la aprono e leggono: 


“Caro Babbo Natale, sono sempre Andrea, il bimbo che ti ha scritto l'anno scorso. Ora ho 7 anni e vorrei chiederti lo stesso regalo, 1000 euro. Sei stato davvero gentile ad aver esaudito il mio desiderio lo scorso anno e ti ringrazio, ma quest'anno ti consiglio di mandami un assegno non trasferibile, perché l'anno scorso quelli delle Poste si sono tenuti 500 euro!!!!”

CURIOSITA': Baciarsi fa dimagrire


Potenza del bacio: fa perdere peso, tonifica i muscoli e brucia le calorie di un piatto di pasta

Baciare il partner permette di comunicargli immediatamente i propri sentimenti e fa sentire meglio. Ma c’è dell’altro: i baci fanno bene anche alla linea. Proprio così: accanto a esercizi più comuni, il bacio rientra a pieno titolo nella categoria “attività fisica”. E, come tutte le attività, fa bruciare calorie in base all’intensità e al proprio peso corporeo.

Baciando per la durata di un minuto a un’intensità elevata, si bruciano sei calorie, che aumentano nel caso del bacio alla francese. Dedicandosi ai baci per un’intera ora, si potrebbero bruciare fino a 360 calorie, il che non è affatto male per chi vuol perdere peso: è quasi l’equivalente di un piatto di pasta.


Ma il bacio non brucia solo calorie: aumenta il battito cardiaco (essenziale per la perdita di peso) a causa dell’eccitazione, innalza il metabolismo (che brucia più velocemente gli zuccheri dopo un lungo bacio) e aumenta l’adrenalina portando il cuore a pompare sangue nel corpo più efficientemente.

In sostanza, con un bacio appassionato ed eseguito a regola d’arte è possibile svolgere un ottimo allenamento aerobico che vale circa come una nuotata di dieci minuti, senza contare baciando si tonificano tutti i muscoli facciali coinvolti nel gesto (ben 30).

Si può quindi pensare di puntare anche su questa attività per smaltire qualche etto in eccesso: di certo è l’esercizio fisico più divertente e piacevole in tema dimagrimento.

RICETTA: POLLO AL CURRY LEGGERO


INGREDIENTI (per 4 persone)

600 gr di petto di pollo a fette
1 noce di burro
1 tazzina di latte
1 cucchiaino di curry in polvere
sale q.b.

PROCEDIMENTO:

Prendete una padella abbastanza grande da potervi adagiare all'interno tutte le fettine di pollo ben stese e mettetela sulla fiamma a scaldare; fatevi sciogliere la noce di burro. 


Quando questa è sciolta, regolate la fiamma a fuoco medio, ponete le fette di petto di pollo nella padella e fatele rosolare un paio di minuti. Nel frattempo fate sciogliere il cucchiaino di curry nel latte. Ora girate il pollo dall'altro lato ed aggiungete nella padella il latte con il curry.

Regolate di sale e fate andare scoperto ancora un altro paio di minuti, quindi coprite e portate a cottura facendo asciugare un po' il sughetto.
Servite con un contorno a piacere, io ho scelto dell'insalata con pomodori.

BARZELLETTA: La cravatta


Un turista si è perso nel deserto, stanco ed assetato appena vede un uomo chiede:
“Ha dell'acqua?”
“No, ma vendo cravatte. Ne vuole una?” risponde l'uomo.
“E che cosa me ne faccio? Io ho sete!” replica a sua volta il turista, il quale si rimette in cammino per fermarsi nuovamente di lì a poco, sfinito.


Da lontano scorge un uomo e anche a questo chiede:
“Ha dell'acqua?”
“No, se vuole gli vendo una cravatta!”
“Anche lei vende cravatte, non me ne faccio di niente” risponde andando via.

Allo stremo delle forze, il turista riesce ad arrivare ad un bar, ma quando sta per varcare la soglia una guardia lo ferma con autorevolezza e gli dice: 
“Mi dispiace signore, ma qui accettiamo solo persone con la cravatta!”

CURIOSITA': Perchè i piedi si addormentano ?

Oltre alla circolazione sanguigna è responsabile l’eccessiva pressione sui nervi



Quando si rimane seduti troppo a lungo nella stessa posizione si prova la sensazione di avere le estremità addormentate e inizialmente è faticoso muoverle. Il fenomeno riguarda la circolazione sanguigna, ma non si tratta soltanto di questo. La rivista Vox ha fornito nella sua sezione Health & Science una spiegazione completa del fenomeno.

L’effetto “piede addormentato” è chiamato parestesia e si verifica quando i nervi vengono compressi, solitamente perché viene applicata loro troppa pressione. I nervi ci permettono di provare le sensazioni e ne trasmettono i segnali al cervello. Quando c’è troppa pressione non sono in grado però di svolgere questa funzione di “messaggeri”.


La pressione limita infatti la circolazione nei vasi sanguigni, che nutrono i nervi. Senza un’adeguata quantità di sangue, i nervi non possono trasmettere i segnali dal corpo al cervello che di conseguenza elabora sensazioni di vuoto. Cambiando posizione, la pressione si allenta e i nervi riprendono le loro funzioni.

Ma esiste un modo per riportare più velocemente alla normalità il piede addormentato? Può aiutare un lieve massaggio o il camminare, ma non esiste in realtà una soluzione medica che dimostri l’efficacia di queste strategie.

RICETTA: Tagliatelle alle nocciole


INGREDIENTI:

400g di tagliatelle all'uovo
100g di nocciole spellate
100g di panna fresca
100g di latte intero
50g di Parmigiano Reggiano
uno spicchio d'aglio
prezzemolo
sale

PROCEDIMENTO:


Mentre le tagliatelle cuociono in acqua bollente salata, mettete nel vaso del frullatore le nocciole, la panna, il latte, il parmigiano ridotto a scaglie e lo spicchio d'aglio sbucciato.

Azionate l'apparecchio fino a che si sarà formata una saporitissima crema.

Scolate le tagliatelle al dente e conditele con la salsa alle nocciole, completando il piatto con un po' di prezzemolo tritato ed alcune nocciole intere.

BARZELLETTA: Il cameriere e il vegano


Un vegetariano fa una piazzata clamorosa al cameriere che gli ha proposto della lingua di bue. Il cliente, con foga e rabbia:


"Della lingua?! Spero che lei stia scherzando! Ma lo sa che viene dalla bocca? Dalla bocca di un animale?!"

"Ha ragione signore, mi scusi, la prego" replica il cameriere con garbo "Che ne dice di un bell'ovetto?"

INCREDIBILE MA VERO: Nuova zelanda. Poliziotta di giorno, lucciola di notte


SYDNEY – Una donna poliziotto in Nuova Zelanda e’ stata redarguita per essersi dedicata a un secondo lavoro fuori orario, non autorizzato, quello di prostituta. Ha ottenuto pero’ di conservare il lavoro ”ufficiale”, dopo aver rinunciato a quello notturno.


La prostituzione e’ legale in Nuova Zelanda, e ai poliziotti e’ consentito avere un doppio lavoro. Ma in questo caso i superiori hanno deciso che le due attivita’ non erano compatibili. La donna, il cui nome e grado non sono stati rivelati, aveva lavorato per un periodo come prostituta ad Auckland per superare delle difficolta’ finanziarie, prima che la sua attivita’ clandestina fosse scoperta.

”Secondo le nostre regole si tratta di una mancanza disciplinare e la persona ‘colpevole’ e’ stata redarguita”, ha detto la vice-comandante di polizia, Lyn Provost. ”Posso assicurare – ha aggiunto – che abbiamo agito correttamente e che questo tipo di secondo impiego non puo’ in nessun caso essere approvato. Il lavoro in questione, infatti, e’ improprio e incompatibile con quello svolto dalla polizia”.


Una portavoce del Collettivo delle prostitute della Nuova Zelanda ha detto che, a seconda del bordello dove svolgeva il proprio lavoro, la poliziotta avrebbe potuto guadagnare in una notte ben frequentata fino all’equivalente di 247 euro.

Secondo la portavoce, donne di ogni professione svolgono come secondo impiego quello di lavoratrici del sesso: ”La filosofia del nostro collettivo e’ dare un sostegno alle persone che lo fanno come secondo lavoro”.

ANSA

RICETTA: Torta panna e fragole


Ingredienti per il Pan di Spagna:

150 g di fecola di patate
300 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 bacca di vaniglia
5 uova
150 g di farina 00

Ingredienti per la farcitura:

250 ml di panna
35 g di zucchero a velo
400 g di fragole
Ingredienti per guarnire
Panna q.b.
Fragole q.b.


Preparazione:

Premetto che, se non avete tempo di fare il pan di spagna, potete utilizzare i dischi già pronti che si trovano al supermercato.

Per iniziare la preparazione della torta panna e fragole dovete partire dalle uova con un pizzico di sale, lo zucchero ed i semi di una bacca di vaniglia. 

Mescolate bene fino a quando avrete ottenuto un composto ben spumoso ed areato. 

A questo potete aggiungete la farina e la fecola, che avrete precedentemente setacciato per evitare la formazione di grumi. 

Amalgamate le farina con una frusta con dei movimenti delicati per non smontare il composto creato prima. 


Quando avrete amalgamato per bene tutti gli ingredienti potrete aggiungerli all’interno di una tortiera precedentemente imburrata ed infarinata e mettere in forno preriscaldato a 170°c per all’incirca 45 minuti.

Quando il pan di Spagna sarà ben dorato in superficie potete sfornarlo e lasciarlo freddare per bene prima di procedere alla sua farcitura. 

Quando sarà ben fredda tagliatela in due dischi di uguale dimensione e dedicatevi agli ingredienti necessari per la farcitura.

Come prima cosa dedicatevi alle fragole. Prendete metà delle fragole indicate in ricetta, lavatele per bene e poi passatele al mixer per ottenere una purea, che filtrerete poi con un setaccio così da renderla perfettamente fine. 

Montate a neve la panna con lo zucchero a velo fino ad ottenere una consistenza ben ferma.

A questo punto tutto è pronto per la farcitura della torta panna e fragole. Ponete sul piatto in cui avete intenzione di servire la vostra torta panna e fragole il primo disco di torta e versate la purea, che avete ottenuto prima. Sopra stenderete la panna montata, conservandone una parte per la decorazione finale, livellando per bene il tutto con una spatola o con il dorso di un cucchiaio.


Adesso dedicatevi alle fragole rimanenti, che taglierete in fettine sottili e disporrete sopra la panna. Anche in questo caso lasciatene un po’ da parte per la decorazione finale della vostra torta.

Adagiate sopra alla farcitura l’altro disco di impasto messo da parte prima e non vi resta che dedicarvi alla decorazione della torta panna e fragole. 

In questa fase potete davvero dare sfogo alla vostra fantasia. Potete, infatti, creare uno strato omogeneo di panna e giocare con i colori delle fragole, creando dei disegni, oppure creare dei ciuffetti di panna con una sac à poche e decorarli con una fettina di fragole. 

Fate riposare in frigorifero la torta per almeno un’oretta prima di servirla.

BARZELLETTA: Anziani al ristorante


Marito e moglie in su con l'età vanno al ristorante.
L'uomo ordina: "Per me prima un brodino e poi una bistecca ai ferri per piacere."

Poi ordina la moglie: "Io invece vorrei prima una bistecca ai ferri e poi un brodino, grazie".

Il cameriere è un po' perplesso e chiede: "Scusate signori, ma perché non ordinate insieme le stesse cose?"

I due signori fanno un sospiro e rispondono: "Bisogna fare i turni figliolo, abbiamo una dentiera in due..."

INCREDIBILE MA VERO: Ha 44 anni e 37 figli, vuol essere sterilizzato



Ha tanti figli quasi quanti i suoi anni: Cleto Ruiz Diaz, 44 anni e 37 figli, pittore di Corrientes, in Argentina, ha deciso di sottoporsi a un’operazione di vasectomia per smettere di continuare a diventare papà. Diaz ha vissuto contemporaneamente con tre donne nella stessa casa per 14 anni e la sua prima relazione seria risale alla quarta elementare.


Ora non vuole più avere figli, ma la legislazione argentina al momento non glielo consente. Diaz ammette di non ricordarsi i nomi di tutta la sua prole, tantomeno i giorni dei compleanni, e di non aver mai usato il preservativo. Ha avuto 11 figli con la ex Alicia, altri 7 con Maria Esther, 11 con Jolanda e infine altri 8 con la sua attuale compagna, Isabel, di 29 anni. 

Ci sarebbe anche una trentottesima figlia, la cui foto gli è stata inviata da un’altra Maria, ma Diaz non è convinto della paternità. Alcuni produttori americani sarebbero interessati a trasformare la sua vita in un film.

Il Giornale

RICETTE: Salame di tonno



INGREDIENTI:

200g tonno sott'olio sgocciolato, 
2 cucchiai di parmigiano, 
40g pancarrè, 
2 uova, 
1 cucchiaio d'olio, 
qualche foglia di basilico

PROCEDIMENTO:

Tritare tutti gli ingredienti al mixer; 


formare un cilindro, avvolgerlo in carta forno e poi in carta alluminio, chiudendola a caramella.

Porre il rotolino in acqua bollente e lasciar cuocere per 15 minuti. 

Lasciar raffreddare, togliere le carte e servirlo tagliato a fettine, condito con una citronnette di olio e limone.

BARZELLETTA: L'incidente stradale


Dopo un terribile incidente stradale, un uomo si risveglia in ospedale e si ritrova cerotti sparsi per tutto il corpo e la bocca mezza cucita. Riesce a parlare solo di lato e, preoccupato per la sua famiglia, chiede all'infermiera:


"Mi scusi, come sta mia moglie?"
"E' in osservazione, ma sta abbastanza bene, se l'è cavata!"
"E mio figlio?"
"Non si preoccupi, suo figlio sta bene!"
L'uomo è quindi risollevato, quando la sua fronte si corruga di nuovo. Chiede: "E mia suocera?"
La voce dell'infermiera si fa grave: "Sua suocera è morta..."

Gli occhi del paziente brillano improvvisamente e, per quel che può esclama: "Non mi fate ridere che sennò mi si staccano i punti!!!"

INCREDIBILE: Predicatore vuole imitare Gesù, cammina sulle acque e annega


Un giovane pastore di una Chiesa detta “della Rivelazione” (pentecostali) è annegato a Libreville, nel Gabon, mentre cercava di imitare Gesù camminando sulle acque. Lo ha reso noto il quotidiano filogovernativo ‘L’Union’.


Secondo il giornale il religioso, d’origine camerunense, “avrebbe avuto una rivelazione nella quale gli veniva permesso di raggiungere Pointe Denis” separato da Libreville dall’estuario del Komo, una traversata di 20 minuti in barca. 

“Invece di dominare le acque solitamente impietose con coloro che le sfidano, il servitore di Dio è semplicemente affondato alla presenza di qualche fotografo che aveva portato per testimoniare il suo miracolo e di alcuni fedeli ai quali aveva promesso la guarigione”, ha scritto ‘L’Union’.

RICETTA: CIAMBELLINE COLORATE ALLA MARMELLATA


Ingredienti:

- 200 gr. farina
- 50 gr. zucchero
- 1 bustina lievito per dolci
- 1 bustina zucchero vanigliato
- 5 cucchiai di latte
- 1 tuorlo30 gr. di burro
- confettini colorati
- 50 gr. marmellata di pesche
- 1 cucchiaio brandy alla pesca


Preparazione:

Prendete la farina e setacciatela mettendola a fontana su un piano da lavoro, poi aggiungete lo zucchero, sia semolato che vanigliato e un pizzico di sale.

Al centro della fontana di farina mettete il burro fuso, tre cucchiai di latte e il tuorlo. 

Con una forchetta amalgamate gli ingredienti insieme alla farina un po' alla volta. 

Dopo aver fatto assorbire acqua e uovo alla farina lasciare la forchetta e impastare con le mani.


Incorporate lentamente il latte fino ad aver impastato completamente e ottenuto una pasta omogenea ed elastica dopodichè dividetela in sei parti e formate dei rotolini di circa mezzo centimetro di diametro.

Ora tagliate i rotolini in pezzetti di pasta lunghi circa dieci centimetri poi unite le due estremità formando i biscotti a ciambellina. 

Prendete una teglia, foderatela di carta da forno e ponetevi sopra le ciambelline.

Preriscaldate il forno a 180°C e cuocete per una ventina di minuti o fino a che i biscotti saranno belli dorati. 


Una volta cotti tirate fuori la teglia, lasciate intiepidire, poi spennellate con una mistura di brandy e marmellata poi cospargete con gli zuccherini colorati.

Se invece sono biscotti destinati ai bambini utilizzate un cucchiaio di acqua tiepida per allungare la marmellata. 

Ponete su un piatto da portata e servite.

Potete decorare le ciambelline in molti modi: con gli zuccherini colorati, con una glassa, con lo zucchero a velo...

BARZELLETTA: Il ballo


In un'affollata sala da ballo, un giovanotto si avvicina ad una signorina che sta seduta, tutta sola, su una poltrona fin dall'inizio della festa.

Con gentilezza le chiede: "Mi scusi, lei balla signorina?"


Gli occhi della ragazza si illuminano, si alza subito speranzosa e risponde: "Certo!"

"Meno male" replica il ragazzo mettendosi a sedere sulla poltrona "ero così stanco!"

MISTERI E CURIOSITA': Far tornare liquido un uovo sodo? Ora si può


Un gruppo di ricercatori californiani è riuscito nell’impresa, utile per le aziende alimentari e nella lotta contro il cancro

Bollire un uovo è molto semplice, ma farlo tornare allo stato liquido dopo che è diventato sodo? Un gruppo di scienziati avrebbe trovato il modo per ricostruire le proteine contenute nell’albume, e da questa riconversione proteica potrebbe essere possibile arrivare a modificare altre sostanze da utilizzare per la produzione industriale del cibo e nel settore farmaceutico.


Il dottor Gregory Weiss della University of California Irvine, a capo della ricerca, ha spiegato che “Sì, abbiamo trovato il modo per “sbollire” le uova, e lo abbiamo fatto separando le proteine per permetterne quindi la ricostruzione successiva. Abbiamo cominciato facendo bollire un uovo per venti minuti, in modo da eliminare tutta l’acqua e compattare le proteine. A questo punto è stata aggiunta dell’urea, che scioglie le proteine. L’uovo è così tornato liquido, anche chiaramente non commestibile. Una speciale centrifuga ha infine ricomposto le proteine, rendendo il prodotto finale molto simile a un uovo ancora non cotto.


La ricostruzione proteica è una grande svolta: potrebbe permettere lo snellimento della produzione delle proteine utilizzate nella produzione di alcuni tipo di cibo (come il formaggio) ed essere utilizzato nel campo del trattamento contro il cancro, secondo gli studiosi.

“Non possiamo prevedere quanti soldi ci permetterà di risparmiare, ma di certo salverà parecchio tempo. E il tempo è denaro” ha continuato il professor Weiss all’emittente CNBC.

RICETTA: Patate ripiene di salsiccia e stracchino


Ingredienti

6 patate grandi
2 salsicce
150gr di stracchino
30gr di grana
60gr di provola affumicata
1 rametto di prezzemolo
Sale e Pepe q.b.
Olio e.v.o.



Preparazione

Lavate le patate, sbucciatele e fatele cuocetele in una pentola con acqua bollente e salate per circa 12 minuti. 

Dopo circa 12/15 minuti scolatele e fatele asciugare e raffreddare. 

Tagliatele a metà e con un cucchiaino scavate la polpa.



All'interno di una ciotola, sbriciolate la salsiccia e aggiungetevi lo stracchino, l'interno di 2 o 3 patate, il grana grattuggiato, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe; mescolate bene e poi riempite le patate.

Oliate una teglia da forno e poggiatevi le patate, aggiungete la provola affumicata (grattuggiata o tagliata a fettine) e fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.

Sforate e servite.

BARZELLETTA: L'omino piccolo piccolo

Un uomo entra in un bar, ordina un'aranciata e poi tira fuori un ditale. Versa un po' di aranciata nel ditale per poi estrarre un omino piccolo piccolo dal taschino; gli porge il ditale e l'omino beve.

Il barista, stupito, dice: "Non ho mai visto un uomo così piccolo, ma può bere?"
"Certo che può bere, non vede?"
"Ma può anche camminare?"


L'uomo appoggia l'omino sul bancone e questi inizia a camminare.
"Certo che può camminare, vede?"
"Incredibile, sa anche parlare?"

L'altro, sempre più seccato: "E' ovvio che può anche parlare. Paolo racconta al barista il nostro viaggio in Africa, di quando siamo andati nel villaggio e hai preso per il culo il sommo stregone...!"

CURIOSITA': Dormire bene? La scienza dice come


Il parere degli esperti del National Sleep Foundation e le linee guida per dormire meglio

La National Sleep Foundation, fondazione creata a Washington nel 1990 per migliorare la qualità della vita attraverso una rieducazione al sonno, ha svolto una ricerca con un team di specialisti (tra cui fisiologi, pediatri, ginecologi e gerontologi) mirata a stilare una guida con le raccomandazioni per il sonno perfetto.


Il risultato delle analisi, pubblicato su “Sleep Health: The Offical Journal of the National Sleep Foundation”, rivista dell’organizzazione, include anche le esatte ore di sonno raccomandate a seconda dell’età degli individui. Il direttore della fondazione, Charles A. Czeisler, ha dichiarato che “E’ la prima volta che un’organizzazione di professionisti crei la giusta dose di sonno secondo la fascia d’età, basandosi sulla sistematica rilettura della letteratura scientifica in merito. Le linee guida fornite sono scientificamente comprovate per migliorare sonno e salute di moltissime persone”.

Spegnere il tablet e i telefonini prima di andare a dormire resta il consiglio principale, cui seguono quello di addormentarsi possibilmente sempre alla stessa ora, evitare i pisolini nel corso della giornata, fare esercizio quotidiano ma non nelle ore precedenti all’appuntamento con cuscini e materasso. Ecco, inoltre, il quantitativo di ore giornaliere di sonno che bisogna assicurarsi.


-Neonati da zero a tre mesi: 14-17 ore di sonno  

-Bambini fino agli undici mesi: 12-15 ore di sonno

-Bambini fino a due anni: 11-14 ore di sonno

-Bambini fino ai cinque anni: 10-13 ore di sonno

-Bambini fino ai tredici anni: 9-11 ore di sonno

-Teenager fino ai diciassette anni: 8-10 ore di sonno

-Adulti fino ai venticinque anni: 7-9 ore di sonno

-Adulti fino ai sessantaquattro anni: 7-9 ore di sonno

-Anziani (over sessantacinque): 7-8 ore di sonno

RICETTA: Ravioli di zucca


INGREDIENTI:

400 g di semola, 
4 uova medie, 
un pizzico di sale


INGREDIENTI RIPIENO:

1.500g di zucca, 
100g di parmigiano grattugiato, 
50g di pancarré, 
noce moscata, 
sale e pepe

INGREDIENTI CONDIMENTO:

150g di parmigiano grattugiato, 
burro, 
pepe

PROCEDIMENTO:

Per realizzare l'impasto si realizza la classica fontana, facendo un piccolo cratere al centro in cui andranno messe le uova ed il sale. 

Si battono leggermente le uova con una forchetta, incorporando man mano la farina. Poi l'impasto andrà lavorato fino a che risulterà ben liscio, quindi si forma una palla che andrà coperta con una ciotola e lasciata riposare.

Nel frattempo si cuoce la zucca, dopo averla privata dei filamenti, semi e buccia, mettendola su una placca ricoperta da carta forno in forno caldo a 180C° fino a che, bucherellandola con una forchetta, risulti tenera. Una volta che la polpa di zucca si sarà raffreddata, si toglie la crosta del pancarrè e lo si frulla: serve a dare consistenza all'impasto e ad asciugare un po' la polpa della zucca.

In una ciotola si mescola la polpa di zucca, il pancarré, il parmigiano, la noce moscata grattugiata, sale e pepe. Con questo impasto si riempie una tasca da pasticceria.

Si riprende la pasta e si stende, con l'ausilio della macchinetta o con il mattarello, assottigliandola progressivamente.


Si formano quindi i ravioli deponendo l'impasto su un foglio di pasta, disponendo l'impasto affinché risulti ben distanziato. Si copre con altro foglio di pasta e si elimina l'aria all'interno dei ravioli, spingendo con le mani e facendo aderire le due sfoglie di pasta. Si coppano quindi i ravioli con l'ausilio di un tagliapasta (io ho usato un tagliabiscotti rettangolare) e si dispongono su un vassoio leggermente infarinato.

I ritagli di pasta possono essere stesi nuovamente per realizzare dei quadrucci all'uovo da usare nelle minestre.

Si cuociono in acqua bollente salata e si scolano in una insalatiera contenente un cucchiaio di burro, che sciogliendosi condirà i ravioli, completando con parmigiano grattugiato come se piovesse ed una bella spolverata di pepe!